È nata in Irlanda, ovviamente, ma la Festa di San Patrizio ha ormai colorato di verde tante altre città del mondo in questo 17 marzo. New York, certo, ma anche in Italia, ultimamente, si guarda con simpatia a questa ricorrenza e l’occasione è perfetta, alla fine, per brindare con una birra. E magari, perché no, per guardarsi un bel film che arriva da Dublino e lì vicino. Per festeggiare il St. Patrick’s Day, vi consigliamo allora 5 film irlandesi che, tra risate, musica e paesaggi ventosi, ci fanno immergere in quella terra.
• ONCE (2006)
Dublino, città della musica e degli incontri di anime. Once è un film estremamente delicato, romantico eppure non troppo sdolcinato che racconta di un amore tra due giovani che si conoscono per le vie dublinesi. È un amore più platonico che reale con lui musicista di strada incompreso e lei pianista con un passato ingombrante: solo suonando insieme registrando un demo promozionale, in quella settimana di lavoro, riusciranno a dare alle loro vite una sinfonia più dolce. Un piccolo film indipendente che però è riuscito a farsi vedere e conoscere nel mondo vincendo anche un Oscar per la miglior canzone originale e il premio del pubblico al Sundance Film Festival.
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• HOLY WATER (2011)
Una commedia folle e… molto eccitante. Dove il viagra sconvolgerà le vita di un piccolo paesino irlandese. La storia è questa: in seguito al declino come nota località termale, gli abitanti della cittadina di Kilcoulins Leap iniziano ad avere problemi finanziari e così un gruppo di amici decide di investire in una grossa partita della leggendaria pillolina blu della Pfizer contro la disfunzione erettile da rivendere all’estero. Peccato che il piano non andrà secondo il previsto e la medicina verrà diluita nell’acqua potabile da cui si abbevera l’intero villaggio.
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Una commedia poliziottesca decisamente scorretta, grottesca e ad alto tasso alcolico. In un’Irlanda che sembra più una terra di nessuno, angolo sperduto alla fine del mondo, orizzonti infiniti di verde popolati da pecore e burberi selvaggi che parlano quasi solo gaelico, vive il Sergente Gerry Boyle (Brendan Gleeson). Ossia un poliziotto molto poco ortodosso che beve birra a colazione, usufruisce della droga che sequestra e frequenta con assiduità le prostitute della zona… Peccato che a sconvolgere le sue abitudini arriverà l’agente dell’FBI Wendell Everett (Don Cheadle). Premiato al Festival di Berlino e al Sundance, è un concentrato riuscito di humor nero e battute sboccate.
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• THE COMMITMENTS (1991)
Ok, è forse il film più noto, più cult, più banale nell’immaginario cinematografico irlandese, ma proprio come i classici è intramontabile. E vale sempre la pena ri-vedere questa storia di musica, sogni e disillusioni per le strade di Dublino. Tratta dal romanzo omonimo di Roddy Doyle del 1988, questa pellicola racconta di un gruppo di giovani proletari che decidono di formare un gruppo musicale denominato: The Commitments. Proprio quando, dopo mille tentativi e sacrifici, i ragazzi sembrano avercela quasi avercela fatta e aver sfondato nel mondo della musica, si sciolgono perché…
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• ONDINE – IL SEGRETO DEL MARE (2010)
Tra i paesaggi di verde e mare dell’Irlanda del sud, vicino a Cork, si consuma una fiaba moderna. Colin Farrell è un pescatore solitario e ancora segnato dall’abbandono da parte della moglie la cui vita viene sconvolta quando, nella sua rete, un giorno trova una donna. Una donna molto particolare che lui crede essere una sirena e che porterà nelle sue giornate una luce inaspettata, almeno per un po’… Un sogno a occhi aperti? Un mistero? Difficile a dirlo. Alla regia, Neil Jordan (La moglie del soldato, Intervista col vampiro).
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