Il primo cartone animato “didattico” a cui mia figlia si è avvicinata è stato The Little Einsteins.
Non ho idea di cosa l’abbia attratta ma sta di fatto che per un certo periodo quello è stato l’unico cartone animato che lei voleva vedere e se non lo trovavamo in televisione mi chiedeva di farglielo vedere sull’ i pad.
Protagonisti di The Little Einsteins sono Annie che ha 4 anni ed è la sorella minore di Leo. Ama gli animali ma ha paura dei ragni ed è una fifona proprio come il suo amico Quincy e la sua caratteristica principale è che ama cantare.
Leo invece ha 6 anni è un bambino gentile con i capelli rossi e ama dirigere l’orchestra ed è innamorato di June. La sua specializzazione è proprio quella di condurre l’orchestra.
Anche June ha 6 anni ed è la migliore amica di Annie e anche lei è innamorata di Leo. La sua specializzazione è ballare infatti è una cosa che lei ama tanto fare.
Quincy ha 5 anni ed è il miglior amico di Leo, ha paura del buio ed è un gran fifone! Ama molto suonare gli strumenti musicali e questa è la sua specializzazione. È un bambino di colore che ama suonare infatti nono si separa mai dalla sua tromba e ha una cotta per Annie
L’astronave dei quattro bimbi si chiama Rocket ed è anche la loro migliore amica.
The Little Einsteins è un programma che, pur favorendo l’apprendimento pre scolastico, nasce come serie divertente, ma il suo obiettivo primario rimane sempre quello di guidare i bambini verso nuovi concetti.
Ruolo fondamentale all’interno del cartone animato è dato alla musica classica e dalle opere d’arte.
Da mamma io sono felice quando mia figlia mi chiede di poter vedere questo cartone animato perché mi sono accorta che la aiuta a stimolare la sua curiosità visto che dopo aver guardato questi cartoni animati spesso mi fa domande un po’ “strane” per la sua età, ma se i cartoni animati servono a questo evviva i Little Einsteins!