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The LEGO Movie: I mattoncini prendono vita (ed è merito di tutti voi!)

Pubblicato il 18 febbraio 2014 di Filippo Magnifico

Una tradizione che dura da quasi 60 anni e che ha accompagnato l’infanzia di generazioni intere. Stiamo parlando dei LEGO, i famosi mattoncini colorati e componibili che prossimamente sbarcheranno sul grande schermo con un film tutto loro.

In realtà LEGO è il nome dell’azienda produttrice di giocattoli, nata in Danimarca nel 1934 (il nome deriva dall’unione delle parole danesi “led godt” – “Gioca Bene”), ma con il tempo si è cominciato ad usarlo per identificare quelle costruzioni colorate dalla forma inconfondibile.

QUI trovate la nostra recensione di The LEGO Movie.

La storia dei LEGO comincia moltissimi anni fa, più precisamente nel 1916, anno in cui Ole Kirk Christiansen, un falegname danese, fondò una piccola impresa che si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie locali.

Una serie di “sfortune” portarono quest’uomo a ridurre drasticamente le dimensioni degli oggetti da lui fabbricati per risparmiare i costi di produzione. La sua divenne così un’impresa di giocattoli, diventati successivamente giocattoli modulari.

Il resto, come si dice sempre in questi casi, è storia.

The LEGO Movie farà il suo ingresso nelle sale italiane questa settimana e c’è molto fermento nei confronti di questo titolo, in grado di accontentare sia il pubblico più piccolo che quello più grande. Sì, perché i fan dei mattoncini comprendono anche un nutrito gruppo di adulti, che non sono mai riusciti ad allontanarsi da una passione nata in tenera età.

A dimostrazione di questo il fatto che i LEGO siano stati utilizzati in diversi campi artistici. Ecco alcuni esempi:

NATHAN SAWAYA

Artista newyorkese che costruisce le sue sculture usando i LEGO. La sua collezione ammonta a ben due milioni e mezzo di pezzi, utilizzati per creare opere particolarmente complesse:

STEFANO BOLCATO

Pittore italiano che nelle sue opere rielabora fatti di cronaca immergendoli in una realtà parallela, vista attraverso l’ottica dei mattoncini colorati.

BRENDAN POWELL SMITH

Creatore di The Brick Testament, un progetto che rielabora i principali avvenimenti descritti nella Bibbia. Ogni passo è stato ricreato con i mattoncini LEGO e fotografato.

E per quanto riguarda il Cinema? In realtà le incursioni del mondo dei LEGO nella Settima Arte ci sono state, anche se non hanno raggiunto le proporzioni del film di animazione 3D diretto da Phil Lord e Chris Miller. Ad esempio tra i contenuti extra dell’edizione home video di Monty Python e il Sacro Graal possiamo trovare questa sequenza del musical “Camelot”:

Per il videoclip della canzone “Fell in Love With a Girl” del gruppo The White Stripes anche il regista Michel Gondry ha deciso di ricorrere ad un tripudio di costruzioni colorate, anche se il processo è stato decisamente più complicato: è stata necessario girare prima un video live action, che è stato rielaborato “ricalcando” le immagini reali con i mattoncini LEGO:

Anche il piccolo schermo non è ovviamente da meno: è stato infatti annunciato che I Simpson faranno incursione in un mondo di mattoncini nell’episodio “Brick Like Me”, in onda a maggio su Fox (qui trovate maggiori informazioni).

Ma, come abbiamo già detto, quello dei LEGO è un vero e proprio fenomeno culturale, che coinvolge tantissimi appassionati sparsi in tutto il mondo. L’affetto nei confronti di questo marchio viene mostrato regolarmente e a testimonianza di questo ci sono tantissimi video nel web.

Fateci caso: ogni volta che viene diffuso il trailer di un blockbuster particolarmente atteso c’è sempre il suo corrispettivo rifatto con i LEGO, inoltre sono moltissimi i cortometraggi a tema che si possono trovare online. Ecco alcuni esempi:

Manifestazioni d’affetto che si possono benissimo interpretare come una richiesta fatta a gran voce: regalateci un film LEGO, lo vogliamo!

E il film è arrivato, dopo una genesi lunga ben 6 anni e una faticosa lavorazione che ha unito la classica animazione stop-motion alla grafica digitale, dando vita ad un connubio più suggestivo ed efficace che mai (come anticipato dagli stessi registi, è davvero difficile capire dove interviene il computer all’interno di questa storia).

The LEGO Movie è un vero e proprio kolossal, a cominciare dal suo cast vocale, che nella versione originale comprende nomi come Chris Pratt (Moneyball) che presterà la voce ad Emmet, una comune minifigure dell’universo LEGO. Con lui Elizabeth Banks, voce di Wyldstyle, una minifigure particolarmente tosta, e Morgan Freeman (The Dark Knight Rises), voce di Vitruvius, un vecchio mistico. Tra i doppiatori italiani invece troviamo Pino Insegno e Claudio Santamaria.

La pellicola sta ottenendo un incredibile successo negli stati uniti (qui trovate gli ultimi aggiornamenti dal box office). Un risultato che sicuramente si ripeterà anche da noi tra qualche giorno, più precisamente il 20 febbraio.

Vi ricordiamo che per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog. Vi ricordiamo inoltre che qui trovate la pagina facebook italiana del film.

Ulteriori informazioni su The LEGO Movie le potete trovare sul sito ufficiale Warner Bros.