Debutta la sorella di Jess nel sedicesimo episodio della terza stagione di New Girl, e il suo volto è quello di Linda Cardellini: si espanderà il nucleo dei protagonisti?
Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER.
Jess riceve una telefonata da sua madre (Jamie Lee Curtis), che le chiede di andare a San Diego per prelevare sua sorella Abby, arrestata dopo aver rubato in un hotel. Jess però si vergogna di lei, e non vuole che Nick la incontri, così inventa mille scuse per evitare che questo accada.
Intanto Winston organizza una cena per presentare agli amici la sua nuova ragazza, Bertie, ma gli unici partecipanti saranno Coach e Cece, imbarazzati per l’ambigua tensione sessuale che scorre fra loro. Mentre Jess si reca a San Diego, Schmidt chiede a Nick di accompagnarlo a un bar mitzvah: ha bisogno che gli faccia da spalla per rimorchiare la figlia del rabbino!
Alla girandola di goffaggini e imbarazzismi di New Girl si aggiunge un nuovo elemento, destinato a restare per un po’: Abby, interpretata da Linda Cardellini con un misto di sarcasmo e sensualità aggressiva, è l’immagine speculare di Jess, la pecora nera che si confronta con la pecora bianca. Laddove Jess è dolce e sognante, ma anche responsabile, Abby è indisciplinata, corrosiva e allergica a qualunque impegno: una ultratrentenne che vive alla giornata, e che non è mai realmente cresciuta. Nel finale di Sister la vediamo stabilirsi a casa dei ragazzi, ed è quindi probabile che – almeno per un paio di puntate – diventi un nuovo membro del gruppo. La sua presenza potrebbe riequilibrare il peso della sfera femminile rispetto a quella maschile (al momento siamo a quota due donne contro quattro uomini), anche se l’idea iniziale della serie risiedeva proprio in questo sbilanciamento, che dava luogo a piacevolissimi momenti di tenerezza: un po’ perché i tre maschi (all’epoca non c’era Coach, presente solo nel pilot) nutrivano un naturale istinto di protezione nei confronti dell’unica donna della casa, Jess; un po’ perché quest’ultima cercava sempre di portare un tocco femminile nelle abitudini dei suoi coinquilini.
Detto questo, l’episodio vanta tempi comici impeccabili, e i momenti migliori sono quasi tutti concentrati nell’avventura di Schmidt e Nick al bar mitzvah, dove peraltro assistiamo al cameo di un veterano come Jon Lovitz nel ruolo del rabbino. Il nucleo di questa sottotrama è però nel rapporto tra i due amici: la loro bromance si è affievolita da quando Nick sta insieme a Jess, e Schmidt ne risente… d’altra parte, è sempre il single della coppia a soffrire di più, in queste situazioni. Senza più il suo wingman a supportarlo negli approcci con l’altro sesso, Schmidt si sente abbandonato, ma l’epilogo della puntata rinnoverà il loro legame. Tutto l’opposto accade invece tra Coach e Cece, che accettano di restare amici senza coinvolgimenti sentimentali (né fisici), mentre Winston e la sua nuova bizzarra fidanzata rimangono sullo sfondo, un po’ trascurati. Peccato, perché hanno del potenziale.
La citazione: «Hai visto per caso una ragazza che mi somiglia, ma con il caos attorno agli occhi?»
Ho apprezzato: Nick e Schmidt che fanno i “bar mitzvah crasher”; gli occhioni catarifrangenti di Zooey Deschanel; gli occhietti dipinti di Linda Cardellini.
Non ho apprezzato: nessuno mette Winston in un angolo.
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