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Mixology, la recensione dell’episodio pilota: Tom & Maya

Pubblicato il 28 febbraio 2014 di Lorenzo Pedrazzi

Cosa passa per la testa di dieci persone in cerca d’amore? Mixology tenta di rispondere a questa domanda raccontandoci le vicende di cinque uomini e cinque donne nel corso di una singola notte: idea intrigante per una sit-com, ma vediamo com’è il primo episodio…

Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER

Abbandonato dalla sua fidanzata dopo un decennio di vita insieme, Tom si rifugia in un locale di Manhattan, il Mix, insieme agli amici Cal e Bruce, che lo spronano a rimorchiare una ragazza per dimenticare la sua ex. Nel locale ci sono anche Jessica, madre single, e Janey, sua sorella minore: Jessica ha un appuntamento con Ron, un affascinante ragazzo inglese che però, quando si presenta, non fa una bella figura, e finisce per rivolgere le sue attenzioni a Liv, una giovane donna che sta per sposarsi. Liv è la migliore amica di Maya, avvocatessa attraente e aggressiva, che Tom cerca ridicolmente di rimorchiare… con discreto successo, viste le premesse. Nel frattempo Kacey, una cameriera del locale, decide di chiudere la sua relazione con Dominic, barista fascinoso ma ben poco coinvolto.

Jon Lucas e Scott Moore hanno raggiunto una certa fama in quanto sceneggiatori di Una notte da leoni, e il loro umorismo rientra pienamente nei canoni di una comicità goliardica e piuttosto greve, pur senza raggiungere i livelli di scatologia e fallocentrismo che caratterizzano il Team Apatow o altri esponenti della blue comedy. Con Mixology tentano un piccolo esperimento televisivo che – al contrario della maggior parte delle altre sit-com – ambisce a rinnovare il formato stesso della narrazione: i tredici episodi della prima stagione sono infatti ambientati nell’arco di una singola notte, e seguono le disavventure sentimentali di un gruppo di personaggi che incrociano le proprie vite fra i tavoli del Mix, a caccia di amore o anche “solo” di sesso. Il saltuario ricorso ai flashback permette di spezzare la monotonia della location, e al contempo ci svela il passato dei protagonisti, raccontandone il percorso di vita (fin dalla nascita!) e i conseguenti tratti caratteriali.

Come si evince dal titolo, il pilot focalizza l’attenzione su Tom e Maya, l’uno l’antitesi dell’altra: Tom è fragile e dolce, Maya è brutale e decisa. Che lei accetti di dargli il suo numero è paradossale, ma Lucas e Moore costruiscono l’incontro in modo da renderlo credibile (almeno, nelle logiche della commedia), e la reazione di Tom di fronte a questa piccola vittoria suscita una certa tenerezza… al punto che persino Maya non rimane indifferente. I dialoghi sono vivaci, e i due sceneggiatori si sforzano per adottare sia la prospettiva femminile sia quella maschile, pur privilegiando – forse inconsciamente – quest’ultima, anche se la rappresentazione della solidarietà virile è un po’ stereotipata. Ne risulta comunque un piacevole ritratto umoristico degli affanni e delle paranoie che ci sovrastano quando cerchiamo l’amore, senza alcuna presunzione che non sia quella di offrire un piacevole intrattenimento da consumare al volo, come le bevande servite al bancone del Mix. Buona idea e buona realizzazione, merita di essere seguita.

La citazione: «Le ragazze che indossano le ballerine non vogliono essere rimorchiate. Ve l’ho detto tante volte: più alti sono i tacchi, più bassa è la loro autostima.»

Ho apprezzato: il format; i dialoghi vivaci.

Non ho apprezzato: la rappresentazione un po’ stereotipata dell’amicizia virile.

Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di Mixology sul nostro Episode39 a questo LINK.