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Kurt Russell parla di Fast and Furious 7 e spiega perché ha rifiutato di recitare in I mercenari 3

Pubblicato il 15 febbraio 2014 di Marlen Vazzoler

Ad aprile, forse maggio potrebbero riprendere le riprese di Fast and Furious 7, lo ha confidato Kurt Russell a IGN. L’attore ha spiegato che dallo studio non sono state ancora fornite delle specifiche su quando e dove riprenderà la fotografia principale:

“Mi è stato detto aprile, forse maggio, forse Dubay, forse Atlanta, forse Los Angeles”.

Quello che è certo è che l’attore fa ancora parte del progetto, per quanto riguarda invece la sua possibile partecipazione a Fast & Furious 8, non è ancora stato deciso se sopravviverà o meno a questo film:

“Sarà interessante perché il personaggio è stato volutamente trattato in un certo modo, in modo da poter o non poter [comparire nell’otto]. Questo ‘può’ sarà un interessante allungamento. Funziona, perché so di cosa si tratta e siamo stati noi a idearlo. È come, ‘Oh, wow! Che figata! ‘Se non lo sarà, allora non lo sarà. Se verrà ucciso, verrà ucciso. Saranno loro a doverlo determinare. Volevo solo essere in grado di lavorare con loro facendo il miglior personaggio possibile e sarò triste se non andrà avanti o si dica: ‘Sì, voglio che questo personaggio vada avanti – abbiamo bisogno che questo personaggio vada avanti’. Questo genere di cose. Non so quale sia la situazione, con la morte di Paul. Non lo so”.

Da quanto trapelato fino a questo momento, sappiamo che il suo personaggio era stato ideato come una figura paterna per O’Connor ma Russell ha puntualizzato che in realtà il suo personaggio è più legato a quello di Diesel e non interpreterà un poliziotto.

“Il personaggio che interpreto è presentato in un certo modo ma hai il grande sospetto che sia un altra cosa. Il personaggio di Vin – in realtà è la famiglia di Vin che avrà dei sospetti ‘Perché è coinvolto con questo tizio?’ È sempre stato pensato come una figura paterna per Vin – ma potrebbe essere sia una buona che una cattiva figura paterna”.

L’attore ha inoltre spiegato perché ha preferito partecipare a un film come questo e non a I mercenari 3.

“Sono contento che a Sly stia andando bene, è una grande persona. I ragazzi sembra che si stiano divertendo. Non ne ho mai visto nessuno, non è una cosa che mi prende, per me è come tornare indietro. C’è qualcosa in Fast & Furious. Ha quel mistero per me – fa divertire un pubblico dai 15 ai… 30? Penso che ora lo si possa spostare dai 15 ai 45, e penso che questo aspetto lo rende così interessante. Mi piace il modo in cui ne parla Vin – è una saga. Non è una serie, è una saga. Penso che la morte di Paul sia una parte di quella saga”.

Fonte IGN