In Hunger Games: il Canto della rivolta, Philip Seymour Hoffman sarebbe dovuto tornare a vestire i panni dell’ambiguo e misterioso personaggio di Plutarch Heavensbee, ovvero lo stratega dei giochi che avevamo conosciuto in La ragazza di fuoco.
Purtroppo, come tutti sappiamo, l’attore è morto tragicamente domenica scorsa ma la sua scomparsa, da quel che avevano riportato voci interne alla Lionsgate, non avrà conseguenze sull’uscita dei due capitoli conclusivi della saga con protagonista Jennifer Lawrence. La star aveva infatti girato gran parte delle scene previste, anche se gli mancavano ancora 7 giorni di riprese.
Ora arriva un’importante aggiornamento: per far fronte alle scene mancanti (tra cui ce ne dovrebbe essere una di particolare importanza) si è optato per ricreare digitalmente lo stesso Philip Seymour Hoffman. Una copia digitale dell’attore verrà quindi costruita grazie alla computer graphic e altri trucchi digitali e inserita nelle sequenze che richiedono la sua presenza.
La notizia, ancora da confermare ufficialmente, arriva dal The New York Post dove si legge che la produzione avrebbe optato per questa tecnica piuttosto che riscrivere pezzi della sceneggiatura. Sembra che l’escamotage digitale sarà usato principalmente per Il Canto della rivolta – Parte 2 (dove comunque il personaggio di Plutarch è già poco presente) in quanto risiedono lì le poche sequenze mancanti.
Come già accennato, rimangono confermate le date di uscita: il finale della saga di Hunger Games Il Canto della rivolta sarà diviso in due pellicole arriveranno nei cinema rispettivamente il 20 novembre 2014 e il 19 novembre 2015.
