Presentato tra gli applausi ai Festival di Venezia e Toronto raccogliendo l’approvazione quasi unanime della critica, elogiato da nomi illustri quali James Cameron (che l’ha definito «il miglior film spaziale di sempre») e Guillermo del Toro (che l’ha definito «sbalorditivo»), uscito nei nostri cinema lo scorso ottobre raccogliendo nel mondo ben 694 milioni di dollari, Gravity è stato tra i più grandi successi del 2013.
Ora, in attesa del 2 marzo quando sapremo quante nomination si trasformeranno in Oscar veri e propri, lo stesso regista Alfonso Cuarón ha rivelato qualche retroscena interessante sulla realizzazione del film.
Come sapete, in questo spettacolare thriller che diventa anche un’odissea dell’anima e una riflessione sulla vita, i protagonisti sono due astronauti interpretati da George Clooney e Sandra Bullock che si trovano dispersi nell’oscurità e nell’immensità dello spazio dopo un terribile incidente. Un mondo senza suono, senza ossigeno, senza via di fuga… In realtà, per i ruoli principali, Cuaron e la produzione avevano inizialmente pensato a Angelina Jolie e Robert Downey Jr.
Come mai Angelina Jolie e Robert Downey Jr. non hanno poi preso parte al film? A raccontarci i motivi è Cuaron che, intervistato da THR, ha rivelato:
All’inizio pensavo di aver scritto un piccolo film, una storia semplice con un solo personaggio che galleggiava nello spazio. Poi, quando abbiamo iniziato a sviluppare la tecnologia, ci siamo resi conto che il progetto sarebbe diventato più grande, e avevamo il lusso di sperimentare e anche il lusso di discutere con grandi attori. Così ho parlato con Angelina Jolie, ma purtroppo lei ha poi lavorato a un altro film e successivamente ha diretto Unbroken. Può capitare di prendere poi strade diverse, sono cose che succedono.
Se per la Jolie si è quindi trattato di una questione di schedule, per Downey Jr. la situazione è stata invece diversa nel senso che lui non era proprio adatto per quel ruolo:
Una volta che abbiamo iniziato a capire il tipo di tecnologia da usare ne film, ci siamo resi conto che questo sistema avrebbe ostacolato molto la performance di Robert Downey Jr. Sia chiaro, Robert è fantastico ma deve avere lo spazio per esserlo, deve avere lo spazio di respirare, la libertà di improvvisare e cambiare le situazioni. Quando lo abbiamo visto provare il nostro sistema tecnologico, è stato subito chiaro che non era compatibile. Dopo quel test negativo è passata una settimana in cui noi abbiamo fatto finta di niente, poi ci siamo decisi e abbiamo parlato con lui dicendogli: ‘Guarda, così non può funzionare’
A seguire il video con le dichiarazioni complete di Alfonso Cuaron :
Nel dettaglio della storia di Gravity, la Bullock è la brillante dottoressa Ryan Stone, alla sua prima missione a bordo dello shuttle, mentre Clooney è Matt Kovalsky, un astronauta esperto al suo ultimo volo prima della pensione. Ma quella che sembrava una normale passeggiata nello spazio si trasforma in una catastrofe e lo shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky completamente soli e fluttuanti nell’oscurità. Ogni contatto con la Terra è perso, così come persa sembra essere ogni speranza di salvezza. Eppure l’istinto alla sopravvivenza spinge a continuare a lottare, anche se a volte l’unico desiderio diventa quello di lasciar addormentare per sempre.
Visionario e magnifico nella ricostruzione degli orizzonti infiniti dello spazio, Gravity è ora disponibile per l’acquisto in digital download su:
• iTunes Store
• Google Play
• Chili
• CuboVision
• PSN
• Xbox
Dal 26 febbraio Gravity sarà disponibile anche in dvd e Blu-ray: nel riquadro sotto potete già acquistare la vostra copia su Amazon. Per ulteriori informazioni, QUI la scheda del film sul sito Warner Bros.
Fonte: THR