Il countdown è praticamente terminato. Domani RoboCop farà il suo ingresso nelle sale italiane (qui trovate la nostra recensione). Si tratta di un titolo che è stato accolto con un bel po’ di perplessità dal momento in cui è stato annunciato. Questo perché, come remake, si trova a dover fare i conti con un cult movie come quello diretto nel 1987 da Paul Verhoeven. Cerchiamo dunque di scoprire meglio questa nuova avventura, mettendola a confronto con l’originale.
LA STORIA
1987
Chi è cresciuto negli anni ’80 conosce bene la storia di Alex Murphy (Peter Weller), poliziotto ligio al dovere e amorevole padre di famiglia, morto tragicamente durante l’adempimento del suo dovere, mentre era sulle tracce del malvagio criminale Clarence Boddicker (Kurtwood Smith).
La potentissima multinazionale Omni Consumer Product decide quindi di prendere possesso del suo corpo, creando così RoboCop, il super poliziotto: un essere ibrido costituito da parti umane e meccaniche.
2014
Pur non potendo ancora descrivere la storia nella sua totalità, c’è una caratteristica fondamentale che la allontana dall’originale, ed è stata messa in evidenza a partire dl primo trailer: in questa nuova versione Alex Murphy (Joel Kinnaman) non muore durante l’adempimento del suo dovere, ma rimane gravemente ferito. Per salvarlo si decide di trasformarlo in RoboCop. Questo vuol dire che dopo la trasformazione Murphy non solo continua ad essere cosciente del suo passato (nel 1987 la sua memoria era stata azzerata, anche se erano ricorrenti dei flashback), ma anche la sua famiglia è consapevole di quello che è successo (è la stessa moglie di Murphy ad approvare l’esperimento).
L’ARMATURA
1987
Armatura cromata, composta principalmente di plastica e metallo. Il RoboCop di Paul Verhoeven è lento e inarrestabile, cosa che decisamente fa il suo effetto. Questa scelta, così efficace sul grande schermo, era stata dettata anche dal fatto che l’armatura concepita al tempo da Rob Bottin (che si era ispirato al look di una serie televisiva giapponese) era sul serio pesantissima e scomoda da indossare, a tal punto che lo stesso Peter Weller si è rifiutato di indossarla per un terzo capitolo.
2014
Grazie al trailer abbiamo potuto vedere che il look del nuovo RoboCop subirà una vera e propria evoluzione durante la storia, passando da un’armatura che ricorda molto quella originale ad una total black tattico, che ha contrariato gran parte dei fan.
Effettivamente la resa non è delle migliori, perlomeno a giudicare da quello che abbiamo visto finora. L’impressione non è quella di trovarsi di fronte ad un ibrido tra meccanico e umano, più che altro sembra un uomo con addosso un’armatura. Inoltre il nuovo RoboCop, oltre a parte della testa, ha conservato anche una mano. Il motivo di questa scelta è stato spiegato dal regista José Padilha:
In un certo senso la società deve vendere l’idea che questo robot è ancora un uomo e può essere responsabile. Come si salutano gli uomini? Stringendosi la mano. C’è una ragione di marketing dietro tutto questo. Nel momento in cui stanno costruendo RoboCop, per loro è come se stessero vendendo un computer Apple o cose simili. Hanno fatto delle vere e proprie ricerche per decidere il suo loook.
In linea con i tempi in cui viviamo, il nuovo RoboCop è agile e scattante, altra cosa che ha contrariato i fan dell’originale.
ARMAMENTO
1987
Nella pellicola originale RoboCop usa una Auto-9, una versione modificata della Beretta 93R.
2014
L’arma letale utilizzata dal nuovo RoboCop si chiama NI-408.
MEZZO DI TRASPORTO
1987
Le auto usate dalla polizia nella Detroit futuristica di Paul Verhoeven sono versioni modificate della Ford Taurus. Anche RoboCop si muove a bordo di questa vettura.
2014
Il nuovo RoboCop, oltre che essere più veloce di suo, si sposta a bordo di un mezzo decisamente più funzionale: la C-1, una motocicletta che può viaggiare a 400 km/h. Si tratta di una versione modificata della Kawasaki Z-1000.
CURIOSITÀ
1987
Inizialmente per il ruolo di Alex Murphy fu preso in considerazione Arnold Schwarzenegger, ma l’idea fu presto scartata a causa della sua stazza imponente: era praticamente troppo muscoloso per entrare nella corazza e risultare credibile. Furono presi in considerazione Michael Ironside e Rutger Hauer, ma anche loro non erano magri abbastanza. Alla fine si è optato per Peter “Lo Smilzo” Weller.
2014
Anche in questo caso prima di scegliere Joel Kinnaman erano stati presi in considerazione altri nomi, come Michael Fassbender e Chris Pine. Per un po’ erano anche girate alcune voci sul coinvolgimento di Russell Crowe, smentite successivamente dallo stesso attore.
TRAILER
1987
2014
Nel cast del film diretto da José Padilha ci sono anche Gary Oldman, che interpreta il ruolo di Norton, lo scienziato che darà vita al super poliziotto robot, Samuel L. Jackson, che veste i panni di Pat Novak, un potente magnate televisivo, poi l’ex Batman Michael Keaton, nel ruolo del crudele CEO della Omnicorp Raymond Sellars.
RoboCop farà il suo ingresso nelle sale italiane il 6 febbraio 2014. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.