San Valentino. Festa di tutti gli innamorati. Ok, ma non è detto che l’amore debba essere sempre celebrato con una serie di baci e storie tormentate che si concludono con il più classico degli happy ending.
Ci sono persone a cui questo genere di pellicole non piacciono, e che preferiscono il lato romantico che ogni storia oscura contiene. Ecco dunque cinque pellicole che si propongono come una valida alternativa ai classici film di San Valentino.
Come al solito prendete questa lista come lo spunto per una piacevole chiacchierata e fateci sapere nei commenti quali altri titoli vi sono venuti in mente:
SAN VALENTINO DI SANGUE IN 3D (2009, regia Patrick Lussier)
Scontato ma doveroso. Il remake de Il Giorno di San Valentino, pellicola del 1981 diretta da George Mihalka. Uno slasher arrivato in sala nel periodo in cui il 3D stava cominciano ad imporsi nuovamente all’attenzione del pubblico. Non un capolavoro ovviamente, più che altro si tratta di un film senza infamia e senza lode, ma dato che il giorno di San Valentino è ben presente all’interno della storia non potevamo non inserirlo in questa lista.
ZOMBIE HONEYMOON (2004, regia David Gebroe)
John Landis l’ha definito “The first truly romantic flesh-eating corpse movie”. La storia è quella di una giovane coppia di sposi in luna di miele. Lui viene morso da uno zombie (?) e lei deve decidere cosa fare: sbarazzarsi del consorte, magari con un bel colpo alla testa, o guardarlo decomporsi giorno dopo giorno?
LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN (1935, regia James Whale)
I casi in cui un sequel è meglio dell’originale non sono tantissimi, ma ovviamente esistono. La Moglie di Frankenstein, pellicola del 1935 diretta da James Whale, regista anche del precedente Frankenstein, si può benissimo inserire nella categoria dei “secondi capitoli riusciti”. Abbiamo dei grandi interpreti come Boris Karloff (il Mostro) ed Elsa Lanchester (la Moglie del Mostro) e una storia particolarmente profonda, che ha ispirato molte altre pellicole.
RE-ANIMATOR 2 (1991, regia Brian Yuzna)
Come abbiamo detto, La Moglie di Frankenstein ha ispirato moltissime altre pellicole e tra queste c’è Re-Animator 2, il cui titolo originale è appunto Bride of Re-Animator. Torna Jeffrey Combs, nel ruolo del diabolico dottor Herbert West e con lui il fido assistente Dan Cain, interpretato da Bruce Abbott. Un storia d’amore più splatter che mai, che il regista Brian Yuzna ha sfruttato a dovere per dar sfogo al suo malsano estro creativo.
FRANKENHOOKER (1990, regia Frank Henenlotter)
Venerato da tutti gli appassionati di cinema di genere, Frank Henenlotter è il regista di pellicole come Basket Case, Brain Damage e, appunto, Frankenhooker, ennesima variazione su La Moglie di Frankenstein questa volta virata più sulla commedia.
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