La chiusura di una serie televisiva è sempre un evento (relativamente) traumatico per i fan, in particolare quando la cancellazione avviene bruscamente, per volontà del network: lo sanno bene i sostenitori di Firefly, uno dei casi più clamorosi in tal senso, ma anche gli appassionati di The Sarah Connor Chronicles hanno le loro ragioni per lamentarsi. Bisogna dire però che Chuck, la spy-comedy con Zachary Levi e Yvonne Strahovsky, ha concluso il suo arco narrativo secondo il preciso desiderio degli autori, nonostante l’epilogo della serie sia stato volontariamente scritto per lasciare in sospeso il pubblico. In parole povere: l’ultima puntata si chiude con un cliffhanger e con un finale apertissimo (che non vi rivelo), ma senza che fossero previste ulteriori stagioni.
Naturalmente i fan di Chuck chiedono a gran voce una prosecuzione della serie, ed Entertainment Weekly ha pensato bene di rivolgersi direttamente al co-ideatore Josh Schwartz per sentire cosa ne pensa, anche in relazione alla trionfale campagna di Kickstarter per la produzione del film su Veronica Mars. Vediamo quali sono state le sue dichiarazioni più interessanti, ripercorrendo alcuni passi dell’intervista.
Vi capita mai di riflettere sull’idea di riprendere in mano Chuck?
Schwartz: L’argomento è spuntato fuori quando abbiamo saputo di Veronica Mars, e d’improvviso quel tipo di operazioni è diventato possibile. Ciò che bisogna chiarire è la storia che si vuole raccontare. So che nel caso di Veronica Mars avevano un piano preciso per la quarta stagione, solo che non hanno avuto l’opportunità di realizzarla. Quindi la loro storia non era completa. Volevano la possibilità di raccontare quella storia, con qualunque mezzo.
Noi siamo stati molto fortunati con Chuck. Nonostante fossimo consapevoli che la fine stesse arrivando, abbiamo avuto cinque stagioni dello show e l’opportunità di raccontare molte storie. Quindi credo che, per quanto riguarda me e Chris Fedak, sarebbe indispensabile trovare la storia giusta da raccontare, e sentirla come un’esigenza perché «Oh mio Dio, questo film di Chuck sarà fantastico!». È quello il test. Dobbiamo chiederci: sentiamo davvero di doverlo fare perché crediamo che il pubblico amerà questa nuova iterazione dello show?
La cosa grandiosa è che voi avete chiuso con un cliffhanger. Quindi sarebbe semplice riprendere da dove avete concluso.
Schwartz: Sì, di sicuro potremmo partire con una domanda a cui rispondere, e inoltre è una spy story, quindi ci sarebbero sempre una nuova missione e un nuovo avversario. Ci sarebbe sempre un motivo per spingere Chuck a entrare in azione.
Se ci fosse una nuova iterazione di Chuck, avete pensato a quale potrebbe essere la prossima storia?
Schwartz: Veramente no. Abbiamo concluso lo show. Siamo soddisfatti del finale. Una parte del pubblico voleva una chiusura più definita, ma noi preferiamo sempre lasciare qualcosa all’immaginazione dello spettatore. Non ci siamo ancora seduti per dire «Ok, se lo facessimo veramente, come sarebbe?». Credo che Zach Levi abbia alcune idee, lui è un ragazzo molto fantasioso e un vero narratore.
Se potessi farlo, quale sarebbe il formato ideale? Una web series? Un film?
Schwartz: Penso che dovrebbe essere un film, giusto? Anche se il modello introdotto da Marvel e Netflix è molto interessante. Forse lo faremmo in stile Avengers: ci sarebbero Chuck e Sarah in missione, Casey in missione, i Jeffster in tour, e poi si ritroverebbero tutti nella stagione finale.
E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe assistere al ritorno di Chuck, ed eventualmente in che modo? Intanto, vi ricordo che potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi della serie sul nostro Episode39 a questo LINK.