Si è conclusa da poco alla Royal Opera House di Londra la cerimonia della 62a edizione dei British Academy of Film and Television Arts (BAFTA), ancora una volta condotta da Stephen Fry. Il primo premio della serata è andato a Gravity di Alfonso Cuarón come miglior film britannico. Il produttore David Heyman ha voluto precisare che la pellicola è stata girata presso gli studio di Pinewood e Shepperton mentre la post-produzione è stata realizzata al Framestore di Londra.
Ma questo non è stato l’unico premio che Gravity è riuscito a portarsi a casa. Cuarón ha ottenuto il BAFTA come miglior regista, Emmanuel Lubezki quello come miglior direttore della fotografia, Steven Price quello per la miglior musica, Glenn Freemantle, Skip Lievsay, Christopher Benstead, Niv Adiri, Chris Munro quello per il miglior suono, e Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould, Nikki Penny per i migliori effetti speciali. Il film della Warner è riuscito a portarsi a casa 6 degli 11 BAFTA per cui era stato nominato.
Il premio per il miglior film è andato invece a 12 anni schiavo di Steve McQueen. Una serata un po’ grama per il film della Fox Searchlight che ha vinto solo 2 delle 10 categorie in cui era stato candidato. Il secondo BAFTA è andato a Chiwetel Ejiofor per la sua interpretazione di Solomon Northrup. Anche Il Grande Gatsby si è portato a casa due premi, quello per la miglior scenografia, ideata da Catherine Martin, Beverley Dunn e quella per i miglior costumi confezionati da Catherine Martin.
Ron Howard ha accettato al posto di Dan Hanley e Mike Hill il premio per il miglior montaggio per il film Rush, mentre Joshua Oppenheimer ha ritirato quello per il miglior documentario con The act of killing. Il regista ha dedicato il premio alla troupe indonesiana. American Hustle ha battuto Dietro i candelabri nella categoria per il miglior trucco, realizzato da Evelyne Noraz, Lori McCoy-Bell. Il film ha vinto la statuetta per la miglior sceneggiatura originale, scritta da David O. Russell, Eric Singer e per la miglior attrice non protagonista, Jennifer Lawrence.
Frozen continua il suo momento d’oro vincendo come miglior film animato. Steve Coogan, Jeff Pope sono stati un’altra volta premiati per l’ottima sceneggiatura non originale di Philomena, già celebrata alla Mostra del cinema di Venezia. Il premio per la miglior attrice è andato a Cate Blanchett per Blue Jasmine mentre quello per il miglior attore non protagonista è stato assegnato a Barkhad Abdi per Captain Phillips.
Importante la vittoria come miglior film straniero del film di Paolo Sorrentino, La grande bellezza. Il regista ha voluto dedicare il premio a Carlo Mazzacurati, scomparso da poco. Il premio per il miglior corto live action è andato a Room 8, mentre quello per il miglior cortometraggio animato è stato consegnato a Sleeping with the Fishes. Il premio alla carriera è stato dato a Peter Greenaway, mentre quello per il miglior debutto di un regista/sceneggiatore/produttore inglese è andato a Kieran Evans per Kelly + Victor. Will Poulter è stato eletto come nastro nascente del 2014 mentre a Helen Mirren è stato dato il Fellowship 2014.
La Lista completa dei vincitori:
FILM:”12 Anni Schiavo”
FILM INGLESE: “Gravity”
REGISTA: Alfonso Cuaron – “Gravity”
FILM STRANIERO: “La Grande Bellezza”
ATTORE: Chiwetel Ejiofor – “12 Anni Schiavo”
ATTRICE: Cate Blanchett – “Blue Jasmine”
ATTORE NON PROTAGONISTA: Barkhad Abdi – “Captain Phillips”
ATTRICE NON PROTAGONISTA: Jennifer Lawrence – “American Hustle”
FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki – “Gravity”
CONTRIBUTO AL CINEMA INGLESE: Peter Greenaway
SCENEGGIATURA ORIGINALE: Eric Warren Singer & David O. Russell – “American Hustle”
SCENEGGIATURA ADATTATA: Steve Coogan & Jeff Pope – “Philomena”
CORTO INGLESE: “Room 8”
CORTO ANIMATO INGLESE: “Sleeping With The Fishes”
SCENOGRAFIE: “Il Grande Gatsby”
SUONO: “Gravity”
MONTAGGIO: ”Rush”
DOCUMENTARIO: “The Act of Killing”
TRUCCO E PARRUCCO: “American Hustle”
COSTUMI: “The Great Gatsby”
COLONNA SONORA: Steven Price – “Gravity”
FILM ANIMATO: “Frozen”
DEBUTTO INGLESE: Kieran Evans – “Kelly & Victor”
RISING STAR AWARD: Will Poulter
EFFETTI VISIVI: ”Gravity”