Torniamo con piacere a parlare di Alien Isolation grazie alle nuove immagini diffuse dal titolo che vedete all’interno di questo post ed anche grazie alla recenti dichiarazioni di esponenti di Creative Assembly, il team responsabile dello sviluppo del gioco per SEGA. Tutte le dichiarazioni sono ad opera di Gary Napper, lead designer del progetto.
Le prime affermazioni riguardano l’accoglienza disastrosa che ha ricevuto l’ultimo videogame di Alien, Colonial Marines. Napper ha comunque voluto vederci qualcosa di buono ovvero la possibilità di comprendere il grande amore che i fans hanno ancora per la serie ed il numero veramente elevato di videogiocatori interessati agli xenomorfi in formato videoludico.
Allo stesso tempo è stato pure ancora più chiaro che i fans volevano un titolo capace di tornare alla radici della serie, al primissimo film firmato da Ridley Scott. Ciò significava basare tutta l’esperienza immersiva sulla presenza di un solo alien e una situazione di svantaggio per il protagonista che riproducesse la dinamica della pellicola del 1979.
D’altro canto però si presentava anche la necessità di modificare qualcosa visto che nel primo Alien, la presenza minacciosa era piuttosto statica e quindi hanno dovuto rendere estremamente più dinamica la creatura assetata di sangue.
Passando alla componente interattiva in senso stretto, Napper ha svelato che la protagonista del gioco, Amanda Ripley, potrà creare nel corso della sua disavventura spaziale, vari dispositivi di difesa ma la cui efficacia sarà limitata nel tempo visto che l’Alien saprà adattarsi ad essi e sarà capace di aggirarli facilmente.
L’ultima notizia riguarda infine l’armamentario a disposizione della nostra alter ego digitale: scordatevi fucili al plasma, lanciamissili e armi elettriche. Creative Assembly con Alien Isolation vuole rimanere nello spesso ambito della credibilità. Dopo queste dichiarazioni, a noi piace sempre di più questo Alien Isolation. E voi che ne pensate?
