Terry Gilliam ha deciso di togliersi nuovamente qualche sassolino dalla scarpa. Ospite del programma Garantat 100%, trasmesso sulla TV romena, il regista di pellicole come Brazil e L’Esercito delle Dodici Scimmie ha espresso alcune dichiarazioni sulla situazione attuale del cinema Hollywoodiano e sul suo collega Steven Spielberg.
Durante l’intervista il presentatore si è finto Spielberg e ha creato una sorta di finto dialogo con Gilliam:
“Sono molto geloso di te, del tuo successo, del tuo talento, delle tue capacità. Sei brillante. Penso solo che le tue idee siano abbastanza semplici, tutto qui. Penso che tu sia uno dei migliori narratori sulla piazza al momento, però penso che le tue storie non siano abbastanza mature e oneste. Stanley Kubrick ha detto che il problema principale di Schindler’s List è che si tratta di un film sul successo, ma l’olocausto è stato un fallimento. Una definizione praticamente perfetta, che Kubrick ha espresso meglio di chiunque altro.”
Per quanto riguarda il panorama cinematografico contemporaneo, invece, il regista ha descritto uno scenario poco consolatorio:
“Il Cinema e i Media sono uno strumento così potente. Se non cerchiamo di educare le persone, facendole pensare, facendo in modo che guardino il mondo che le circonda con un occhio nuovo, cos’altro possiamo fare? Penso che Hollywood sia riuscita ad ottenere quello che desiderava da tempo. Il pubblico sembra essersi istupidito, guarda lo stesso film più e più volte. Paga per guardare sempre lo stesso film. Si potrebbe benissimo dire che si comporta così perché si sente a suo agio. Andare al cinema ormai è diventato come ascoltare una canzone pop. Conosci il ritmo, conosci le variazioni, sai quando la storia sta per esplodere. La vita è diventata sempre più complessa e le persone si aggrappano a ciò che le fa sentire comode, per questo continuano a vedere lo stesso tipo di film.”
L’ultimo lungometraggio diretto da Terry Gilliam è The Zero Theorem, una storia ambientata in un futuro stilizzato e dal retrogusto Orwelliano, che ha come protagonista Christoph Waltz, attore lanciato da Quentin Tarantino, che interpreta un genio del computer impegnato con una ricerca particolarmente delicata: trovare la vera ragione dell’esistenza. Nel cast ci sono anche David Thewlis, Tilda Swinton, Peter Stormare, Melanie Thierry e Sanjeev Bhaskar. Qui trovate la nostra recensione.
Fonte: IndieWire via Garantat 100%
