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Oscar 2014 – L’Italia c’è! La grande bellezza tra i nominati

Pubblicato il 16 gennaio 2014 di Valentina Torlaschi

Dopo la vittoria di domenica notte ai Golden Globe la speranza era viva e le possibilità alte. Ma solo ora è arrivata la certezza: La Grande Bellezza è tra i cinque finalisti per l’Oscar come Miglior Film Straniero. La nomination sono state annunciate oggi pomeriggio e il film di Paolo Sorrentino è rientrato nella rosa definitiva dei candidati (QUI l’elenco completo): era dal 2006, con La bestia nel cuore di Cristina Comencini, che l’Italia non era più rientrata nella cinquina finale.

La prestigiosa statuetta dell’Academy sarà poi consegnata nella cerimonia di gala fissata per il 2 marzo a Los Angeles. Riuscirà la pellicola di Sorrentino – bellissima e spietata fotografia sulla decadenza della nostra Italia vista attraverso gli occhi del disincantato giornalista Jep Gambardella (Toni Servillo) – a vincere? Rispetto all’insipido film della Comencini La bestia nel cuore, è palese che La Grande Bellezza abbia molte più possibilità.

Dopo la vittoria agli EFA (gli ‘Oscar europei’) e quella freschissima ai Golden Globe, la pioggia di candidature ad altri importanti premi internazionali come i BAFTA e i GOYA nonché i numerosi riconoscimenti della critica mondiale (si veda i New York Film Critics Circle Awards, i National Society of Film Critics Awards USA, i Los Angeles Film Critics Association Awards), realisticamente parlando, il film di Sorrentino ha dimostrato in questi mesi di avere un deciso appeal internazionale. Di più, per scaramanzia (visto che il nostro regista è napoletano…) non ci sbilanciamo. Però incrociamo le dita.

L’ITALIA AGLI OSCAR
L’ultimo Oscar del nostro cinema risale La vita è bella di Roberto Benigni. Era il 1999, ormai 13 anni fa. Da quando la categoria del premio per il Miglior Film Straniero è stata istituita ufficialmente nel 1957, l’ambita statuetta dell’Academy è stata alzata 10 volte da dei registi italiani: oltre al già citato Benigni, anche Federico Fellini (con La strada nel 1957, poi l’anno successivo, nel 1958, con Le notti di Cabiria e ancora nel 1964 con 8 1/2 nonché nel 1975 con Amarcord), poi Vittorio De Sica (con Ieri, oggi e domani nel 1965 e nel 1972 con Il giardino dei Finzi-Contini), Elio Petri (con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto nel 1971), Giuseppe Tornatore (con Nuovo cinema Paradiso nel 1990) e Gabriele Salvatores (con Mediterraneo nel 1992).

L’ITALIA E LE NOMINATION
Come già si diceva, per ritrovare l’ultima nomination di un film italiano agli Oscar bisogna risalire al 2006 con La bestia nel cuore di Cristina Comencini. In tutta la storia degli Oscar, il nostro paese ha avuto 27 nomination: tra le ultime ricordiamo quelle di L’uomo delle stelle (1996) di Tornatore, Porte aperte (1991) di Gianni Amelio, La famiglia (1988) di Ettore Scola, Tre fratelli (1982) di Francesco Rosi

GLI SFIDANTI
Se un titolo forte come The Grandmaster dell’hongkonghese Wong Kar-wai non è rientrato nei 5 finalisti, la battaglia è ancora molto agguerrita. Gli altri pretendenti all’Oscar come Miglior Film straniero sono:

Il sospetto, Thomas Vinterberg
 (Danimarca)
ALABAMA MONROE – Una storia d’amore, Felix van Groeningen
 (Belgio)
Omar, Hany Abu-Assad (Palestina)
The Missing Picture, Rithy Panh (Cambogia)

I nomi più pericolosi sono ALABAMA MONROE – Una storia d’amore (film belga passato tra gli applausi dal circuito dei festival – Berlino e Tribeca i più importanti – e ancora inedito in Italia: un dramma sullo sfaldamento inesorabile di un amore vero che sembra riecheggiare Blue Valentine) e poi il danese Il sospetto, devastante storia di un uomo accusato ingiustamente di essere un mostro pedofilo.

Per rimanere aggiornati su tutte le nomination, i premi e il cammino verso gli Oscar seguite la nostra CATEGORIA SPECIALE o la nostra pagina Facebook. Gli Academy Awards saranno consegnati il 2 marzo 2014, una cerimonia che seguiremo e commenteremo come sempre in diretta insieme a voi.