Dopo una ventina di anni, il biopic su Richard Pryor potrebbe essere giunto alla svolta con l’entrata in scena della Weinstein Company, che finanzierà in toto il film. Il regista di The Butler, Lee Daniels, è entrato in trattative con la compagnia di Harvey Weinstein, per dirigere la pellicola.
Nel corso di questi anni diversi registi e attori hanno tentato di realizzare questo progetto: Martin Scorsese stava lavorando a un film, prima ancora della morte dell’attore avvenuta nel 2005, con Damon Wayans nei panni del protagonista. Successivamente la Showtime ha provato a realizzare una pellicola con Eddie Griffin nella parte di Pryor, a questo progetto è seguito quello diretto da Kasi Lemmons ed interpretato da Mike Epps. Poi è entrato in scena Bill Condon, che ha prima considerato per la parte Eddie Murphy, poi Chris Rock, e nella sua versione più recente Marlon Wayans, ma il film è stato poi accantonato per la realizzazione degli ultimi due capitoli di Twilight: Breaking Dawn.
Secondo le fonti di THR Marlon Wayans ed Eddie Murphy sono ancora in lizza per la parte, in particolare Wayans visto che ha l’età ideale, 41 anni, per il progetto che prevede di coprire la vita dell’attore fino alla sua morte, a 65 anni. Inoltre il suo screen test ha davvero colpito Harvey Weinstein. Ma il front-runner per il ruolo del commediante è Michael B. Jordan (26), l’interprete di Fruitvale Station. Ma il suo casting sarà legato alla capacità dei truccatori nel riuscire a creare un trucco in cui il suo invecchiamento sarà convincente.
Jennifer Pryor, la vedova di Pryor, sarà uno dei produttori del film mentre non è chiaro se Forest Whitaker è ancora legato al biopic nelle vesti di produttore e di sceneggiatore. Lo sceneggiatore che si occuperà dello script potrà contare su una cinquantina di pagine del diario personale dell’attore, fornite dalla moglie, che offriranno uno sguardo alla sua brillante ma oscura mente.
Fonte THR