ScreenWeek dal Giappone.
Uscito nelle sale nipponiche lo scorso dicembre Eien no zero (Lo zero eterno), un film drammatico la cui storia intesse i fatti della seconda guerra mondiale con quelli amorosi di una giovane coppia, è sempre rimasto nelle sei settimane passate in cima al box office giapponese. Questo successo non è certo una novità per il regista del lungometraggio, Yamazaki Takashi, visto che già dal 2006 al 2012 aveva sbancato il botteghino con la trilogia di Always 3 cho-me. A questo risultato, il film ha guadagnato fino ad oggi quasi 60 milioni di dollari, ha contribuito non poco anche la tempistica dell’uscita, un periodo molto lungo in cui non erano presenti altre grandi produzioni capaci di fronteggiare Eien no zero, fatta eccezione per Gravity di Alfonso Cuaron.
Sarà probabilmente però l’ultimo fine settimana di trionfi per Eien no zero, esce infatti venerdì 31 gennaio The Wolf of Wall Sreet fresco di candidature all’oscar e trainato dall’enorme popolarità di Leonardo DiCaprio in Giappone. Le pubblicità televisive ed i poster in giro per le città stanno già bombardando i possibili spettatori, sarà tutta da verificare però la possibile e forte limitazione derivata dal limite di età posto per la visione del film, infatti sarà consentito vedere The Wolf of Wall Street solo ai maggiori di diciotto anni, come curiosità ricordiamo che la maggiore età in Giappone scatta dopo i venti.