Svelato il primo ospite d’onore della quindicesima edizione del Japan Expo, il regista, animatore e character designer Kitaro Kosaka, stretto collaboratore di Hayao Miyazaki in Si alza il vento, in concorso quest’anno agli Oscar nella categoria per il miglior film d’animazione.
La carriera di Kosaka è iniziata subito dopo la conclusione delle scuole superiori nella prefettura di Saitama, quando entrò a far parte dello studio Oh! Production che lasciò due anni dopo (1986) per diventare un artista freelance. Tra il 1984-1985 lavorò come regista dell’animazione nella serie animata Il fiuto di Sherlock Holmes, diretta da Miyazaki e sceneggiata dai fratelli Pagot. Sempre in quel periodo è cominciata la sua lunga collaborazione con lo Studio Ghibli, dapprima come animatore chiave in Nausicaa della valle del vento (1984), Il castello nel cielo (1986), Una tomba per le lucciole (1988) e Pom Poko (1994), collaborando sia con Miyazaki che con Isao Takahata.
Per la qualità del suo lavoro Kosaka è stato scelto dal mangaka Naoki Urusawa per l’adattamento animato di alcune delle sue opere più famose, realizzate presso lo studio Madhouse: Yawara! (1989-1992), Master Keaton (1998-1999) nel ruolo di direttore dell’animazione, animatore chiave, autore dello storyboard e regista di alcuni episodi, mentre in Monster (2004), che Del Toro spera di trasportare in live action alla HBO, ha curato il character design.
Nel frattempo il suo ruolo all’interno dello Studio Ghibli è diventato sempre più importante, coprendo diversi ruoli dalla direzione dell’animazione e il character design in Mimi o Sumaseba (1995) e Si alza il vento (2013), alla supervisione dell’animazione in la Principessa Mononoke (1997), alla regia dell’animazione in La città incantata (2001), Il castello errante di Howl (2004), La collina dei papaveri (2011) e come assistente del regista dell’animazione in Ponyo (2008).
Nel 2003 ha diretto il suo primo lungometraggio animato, Melanzane – Estate andalusa (Nasu – The Summer of Andalusia), presentato in anteprima al Festival di Cannes nella sezione non competitiva Quinzaine des Réalisateurs assieme al film musicale dei Daft Punk, Intersella 5555. La pellicola, anche questa realizzata presso la Madhouse, fu il primo lungometraggio giapponese ad essere proiettato a Cannes anche se proiettato in una sezione indipendente rispetto al festival vero e proprio. Kosaka si interessò al manga Nasu di Io Kuroda, che racconta la storia di un ciclista professionista spagnolo Pepe Banengeli che compete nel Giro di Spagna, dopo la raccomandazione di Miyazaki, grande appassionato di ciclismo.
Di seguito potete vedere il video messaggio di Kitaro Kosaka
La quindicesima edizione del Japan Expo si terà da mercoledì 2 a domenica 6 luglio al Paris-Nord Villepinte Exhibition Center. Quest’anno Screenweek sarà uno dei partner della manifestazione.
Fonte Japan Expo