Archivio

Il Grande Match – La recensione del film con Stallone e De Niro

Pubblicato il 09 gennaio 2014 di Leotruman

Il grande match Sylvester Stallone Robert De Niro Kevin Hart foto dal film 2

Li abbiamo incontrati qualche giorno fa a Roma e quando ci si trova davanti a due vere e proprie leggende di Hollywood non ci si può che emozionare. Se inoltre i due attori in questione sono venuti a presentare una pellicola nella quale ritornano ad interpretare un ruolo particolarmente caro e significativo nella carriera di entrambi, quello del pugile, il gioco è fatto.

Attenzione però: Il Grande Match non deve però essere confuso con una pura operazione nostalgia. Il fatto che Sylvester Stallone sia stato Rocky e Robert De Niro il protagonista di Toro Scatenato rappresenta un valore aggiunto della pellicola, perché fornisce uno spessore istantaneo ai personaggi (nonostante il passaggio da dramma a commedia con spunti drammatici), una base di partenza che tutti noi possediamo per poi per costruirci sopra i ruoli di Razor e Kid.

Andiamo con ordine, Stallone e De Niro interpretano rispettivamente Henry “Razor” Sharp e Billy “The Kid” McDonnen, due pugili di Pittsburgh finiti sotto i riflettori dell’intera nazione a causa della loro accanita rivalità. Nei loro anni di gloria avevano vinto un match a testa, ma nel 1983, alla vigilia del terzo e decisivo incontro, Razor annuncia il suo ritiro, rifiutandosi di spiegare il perché. Trenta anni dopo il promoter Dante Slate Jr. offre ai due pugili la possibilità di tornare sul ring e regolare i conti una volta per tutte. Uno ha bisogno di soldi, l’altro di benzina per alimentare il suo ego: la rivalità torna quindi a riaccendersi più forte di prima, e tra allenamenti impossibili per tornare in forma e divertenti gag, si arriverà all’inevitabile ed atteso scontro finale.

Il Grande Match è una commedia molto divertente, che permette a De Niro e Stallone di ritrovarsi a molti anni di distanza da Cop Land tornando a calcare un luogo a loro caro: quello del ring. Le due star si mettono in gioco, in particolare livello fisico e si vede l’impegno che hanno dovuto impiegare durante le riprese (ecco magari l’orribile poster è giusto un attimo irrealistico, ma il resto sì). Si prendono loro stessi in giro, risultando dissacranti ma mai banali come nella scena divertentissima dove se le danno di santa ragione durante la seduta di motion capture, e in molte altre sequenze davvero spassose alcune delle quali ricche di citazioni.

È bello inoltre ritrovare Jon Bernthal, lo Shane di The Walking Dead, così come Kim Basinger nel ruolo della donna contesa. Il migliori è lo splendido Alan Arkin, nei panni del vecchio allenatore di Razor: bombola d’ossigeno, carrozzella elettrica e una battuta dissacrante dietro l’altra. Il film è godibile, e dopo le annacquatissime commedie del mese di dicembre non può che risaltare: ben scritta, girata ed interpretata, ritmo serrato. Non ha la presunzione di diventare un capolavoro del genere, né di essere il miglior film della carriera delle due star, ma per chi ha voglia di divertirsi non può che essere consigliata.

Il Grande Match fa il suo ingresso nelle sale italiane oggi, 9 Gennaio 2014.