Così come per il cinema, anche i Golden Globes assegnati al serie tv, miniserie e film televisivi non ha sorpreso spettatori e addetti ai lavori, premiando i grandi favoriti. Giustissimo oltre che doveroso il premio a Breaking Bad come miglior serie drammatica, forte di una qualità impressionante, di un attore divino come Bryan Cranston – anch’egli premiato come attore protagonista – e di essere finita, che vale sempre come premio alla carriera; prevedibilissimo, ma probabilmente meritato, il premio a Dietro i candelabri di Soderbergh come miglior tv movie: un film per il cinema – tra i migliori della carriera del regista – che solo per incomprensioni con la distribuzione è finito in tv, su HBO, dando poi a Michael Douglas un altro grande premio. La vera sorpresa, ma non più di tanto per i bookmaker, è stato il premio come miglior commedia a Brooklyn Nine Nine, che racconta di una curiosa squadra investigativa della polizia, premiando anche il giovane protagonista Andy Samberg. Dispiace soprattutto per Parks & Recreation, ma la serie NBC si è consolata con il premio a Amy Poehler come attrice comica dell’anno, oltre che conduttrice della serata. Il premio forse più meritato della serata è quello a Robin Wright, come attrice drammatica per House of Cards, di cui è la vera forza.
Non si scompongono e non osano i Globes, e forse è giusto così, ma va segnalato il gusto nella scelta di due grandi signori della tv e del cinema come Jon Voight e Jacqueline Bisset come non protagonisti, rispettivamente per Ray Donovan e Dancing on the Edge. Con Diane Keaton, che ha ritirato il Globe alla carriera di Woody Allen, il trio più emozionante della serata. Qua sotto potete vedere i video con i discorsi dei premiati.
Andy Samberg
Il cast di Brooklyn Nine-Nine
Amy Poehler
Robin Wright
Michael Douglas
Il cast di Breaking Bad
Bryan Cranston
Elizabeth Moss
Jon Voight
Il cast di Dietro i candelabri
Jacqueline Bisset
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