Inside Llewyn Davis, l’ultima fatica artistica dei fratelli Coen che tornano sui nostri grandi schermi a tre anni di distanza da Il Grinta, è stata da poco presentata al Festival di Torino e si prepara a partecipare alla stagione dei premi.
Se c’è una particolarità riguardante i fratelli più volte premiati con l’Oscar (Fargo e Non è un Paese per Vecchi) è che nelle loro interviste non parlano mai in modo approfondito delle proprie pellicole o della loro carriera. Non spiegano tematiche, raramente danno risposte: non è per snobismo o per prendere in giro la stampa, ma perché preferiscono che sia il pubblico ad attribuire il proprio significato ai loro acclamati lavori.
Questo modo di procedere non sembra averli danneggiati, considerando che la critica e il pubblico li adorano e Inside Llewyn Davis sarà probabilmente candidato all’Oscar come Miglior Film, l’ennesimo della loro carriera.
Quale sarà il prossimo progetto dei fratelli? In un’intervista rilasciata ad Associated Press compaiono un paio di righe apparentemente eloquenti: sarà un film ambientato nell’antica Roma (o almeno è quello che dicono):
I fratelli sembrano chiaramente entusiasti del nuovo progetto che stanno scrivendo, e con orgoglio spiegano che è ambientato nell’antica Roma. È il fascino dell’imprevisto, della completa novità. Alla proposta scherzando di Joel su un “sandal movie” Ethan si è dimostrato subito contento (“Geniale!” avrebbe risposto).
Dobbiamo prendere sul serio queste affermazioni? Quanto inizialmente si parlò di un western per loro ambientato a fine ‘800 vennero a tutti gli stessi dubbi, e sappiamo come è andata a finire. Potrebbe anche essere una sceneggiatura che poi sarà assegnata ad un altro regista, come accaduto per Gambit, in ogni caso attendiamo dettagli nei prossimi mesi!
QUI potete leggere la nostra recensione di Inside Llewyn Davis
Fonte: via Collider
