Si dice che Venerdì 13 sia ispirato a Reazione a Catena, pellicola diretta nel 1971 da quel genio incompreso (o meglio, compreso a posteriori) di Mario Bava. A guardar bene sembra proprio così, dato che un omicidio – quello dei due amanti impalati mentre sono intenti a fare del sesso, cosa da evitare quando si parla di trame horror – è ripreso pari pari dal film del regista nostrano.
Che sia vero o meno, resta il fatto che stiamo parlando del primo capitolo di una delle più longeve saghe comparse nel vasto panorama del cinema di genere. Nato sulla scia di titoli decisamente più riusciti, come ad esempio Halloween di John Carpenter, Venerdì 13 è stato diretto nel 1980 da Sean S. Cunningham, già produttore di un altro titolo di culto come L’ultima casa a sinistra di Wes Craven. Nel cast un giovanissimo Kevin Bacon e una diabolica Betsy Palmer.
La sceneggiatura, scritta dall’autore di Soap Opera Victor Miller, vede un gruppo di adolescenti pronti per intraprendere una stagione lavorativa nel Camp Crystal Lake. Un camping da incubo, con un bel laghetto nelle vicinanze e un orribile delitto alle spalle. 20 anni prima, infatti, un ragazzino di nome Jason Voorhees era annegato dopo un orribile scherzo fatto da alcuni suoi coetanei. Una morte che, ovviamente, ne richiamerà altre.
Gli appassionati sanno bene che il primo film della saga è, tra molte virgolette, il più lineare. Questo perché il serial killer che si muove al suo interno e una persona “normale”. Jason Voorhees, il mostro implacabile e indistruttibile che tutti conosciamo, ha fatto la sua comparsa dal secondo capitolo in poi, diventando con gli anni una delle principali icone del cinema horror, allo stesso modo di Michael Myers e Freddy Krueger (con cui ha oltretutto avuto uno scontro all’ultimo sangue nella pellicola scult Freddy Vs Jason).
Anzi, a volerla dire tutta lo stesso Miller non ha mai accettato la piega presa dal franchise a partire da Venerdì 13: l’assassino ti siede accanto, dato che, nella sua concezione, Jason era solo una povera vittima. Un polemica legittima, ma se così non fosse stato ci saremo persi una saga che, nel bene e nel male, ha rappresentato molto per il cinema di genere. E molto probabilmente non ci troveremo qui a parlarne.
Perché oggi, se ancora non ci avete fatto caso, è Venerdì 13. E ogni volta che capita questo giorno, il pensiero di ogni cinefilo va sempre in una direzione.