L’approccio con la televisione per mia figlia è stato un po’ strano perché, pur essendo una femmina, ha iniziato con il seguire un cartone animato che è un po’ più maschile, cioè: Jake e i pirati dell’isola che non c’è (in onda tutti i giorni su Disney Junior alle 8.35, 11.30, 13.30, 19.40).
Non ho ancora ben capito da cosa sia nata la passione per questo cartone animato, di sicuro era attratta da Izzy, la sola protagonista femminile, ma anche dalle avventure che ogni volta Jake insieme alla sua ciurma di giovani pirati e cioè: Izzy, Cubby e Skully (il pappagallo parlante) affrontano spostandosi da un’isola all’altra a bordo del veliero Bucky per arrivare a guadagnare i dobloni d’oro il cui numero è definito dalla complessità della missione portata a termine.
In tutto questo la piccola ciurma è ostacolata da Capitan Uncino, dal suo aiutante Spugna e dai due pirati Randa e Fiocco.
Quando giochiamo a questo cartone animato lei distribuisce i compiti a tutti i protagonisti della famiglia e così io in genere sono Jake (e di questo sono quasi onorata visto che si tratta del protagonista), papà di solito è Cubby e la sorellina è Skully.
Il momento della “passione” per questo cartone animato è stato accompagnato anche dalla richiesta di possedere i giochi che potevano permetterle di simulare meglio un contesto di gioco casalingo e così nella sua camera sono comparsi Bucky e l’isola di capitan Uncino.
Quando abbiamo acquistato il veliero però non avevamo notato che Cubby e Izzy non c’erano e così lo scorso Natale, il “nostro Babbo Natale” è impazzito per cercare di recuperarli e metterli sotto l’albero e anche se po’ all’ultimo, è riuscito nell’impresa!
Con il passare del tempo però la passione per questo cartone animato in lei è un po’ svanita ma la sola cosa per cui non ha perso interesse è Izzy e la sua polvere magica, forse perché a poco a poco nella sua testa è arrivata Trilly ma questa è un’altra storia e un’altra passione che sta crescendo giorno dopo giorno!