Una carriera di oltre 90 film e un ruolo che l’ha reso indelebile nell’immaginario degli spettatori cinematografici. Lui è Peter O’Toole, il leggendario interprete di Lawrence D’Arabia e purtroppo parliamo di lui perché l’attore di origini irlandesi è morto ieri, all’età di 81 anni, dopo una lunga malattia presso il Wellington Hospital di Londra.
Lawrence D’Arabia di David Lean (1962) non era stato il primo film di O’Toole ma di certo è stato il titolo che l’ha fatto entrare nel firmamento delle star, la sua pellicola più famosa anche per i 50 anni della sua successiva carriera. Una carriera decisamente prolifica e intensa che l’ha condotto, nel 2003, a ritirare l’Oscar alla carriera dopo 8 nomination mai concretizzatesi in premi nelle stagioni precedenti.
Dal suo debutto a teatro a 17 anni, il lungo percorso artistico di Peter O’Toole è stato costellato da numerosi film di cui ricordiamo: Becket e il suo Re, Lord Jim, Il leone d’inverno, Goodbye Mr. Chips, La Classe Dirigente, Professione Pericolo, L’Ospite d’Onore. E anche L’ultimo imperatore diretto dal nostro maestro Bernardo Bertolucci. In questi ultimi anni, anche causa della malattia, era un po’ scomparso dalle scene salvo regalarci un’ultima grande performance nel 2007 in Venus (che gli portà l’ultima delle sue 8 nomination). Era stato poi la voce di Anton Ego in Ratatouille e aveva recitato nei panni di Papa Paolo III nell’acclamata serie tv de I Tudor.
Fonte: CS