Di film epici in costume se ne vedono molti in Giappone ancora tutt’oggi, il genere viene di tanto in tanto rivisitato per il grande schermo e più spesso per la televisione con risultati di qualità ondivaga, una pellicola di cappa e spada dai toni leggeri che riesca a trattare e a calarsi nel periodo storico in cui è ambientata, è qualcosa di abbastanza raro, che poi il film schizzi direttamente in cima al box office durante il primo weekend di proiezione, rende il successo di The Kiyosu Conference ancora più marcato. Quando dietro la macchina da presa c’è però Mitani Koki, il risultato è quasi sempre assicurato, famosissimo autore in ambito teatrale ed in quello di scrittura per il cinema, ha finora diretto “solamente” sei film, tutti però di grande presa sul pubblico giapponese. Che non sia praticamente conosciuto fuori dal suo paese è abbastanza significatico di come sia difficile per il cinema comico, e le commedie leggere in generale, trovare acchito al di fuori dalla cultura in cui sono prodotte, anche se a ben vedere si tratta probabilmente di pregiudizi che distributori e critici, in primis chi scrive questo articolo, perpetuano senza provare ad osare.
Vediamo allora il trailer di questo The Kiyosu Conference (in giapponese):
Il film, che è la trasposizione sul grande schermo di un romanzo scritto dallo stesso Mitani l’anno scorso, è ambientato nel 1582, alla fine del periodo di dominazione del clan Oda dopo la morte del suo più grande signore e condottiero, Oda Nobunaga, quando per decidere la successione del potere si organizzò una conferenza a cui parteciparono una pletora di uomini politici e affiliati al clan Oda, ecco spiegato l’alto numero dei protagonisti impegnato nel film. Gli appassionati di cinema nipponico non avranno difficoltà a riconoscere molti volti noti, Yakusho Koji (Tampopo, Tokyo Sonata, 13 assassini), Asano Tadanobu (Ichi the Killer, Zatōichi, Mongol, Thor, Battleship) Terajima Susumu (Sonatine, Brother) e molti altri.
Il film è stato presentato in anteprima, come film di chiusura della manifestazione, lo scorso ottobre al Tokyo International Film Festival e sta ricevendo, oltre ad un consenso di pubblico molto vasto e vario, anche delle ottime reazioni da parte della critica, insomma un ottimo prodotto di intrattenimento.