Mentre si trovava in Polonia per assistere al Camerimage Festival of the Art of Cinematography di Bydgoszcz, Rick Carter lo scenografo di Star Wars: Episode VII ha raccontato a Coming Soon.net come è nata la sua collaborazione per questo nuovo capitolo di Guerre Stellari:
“Ho offerto i miei servizi a Kathy Kennedy, che conosco da molto tempo. Ho detto, ‘Se hai intenzione di partecipare con Star Wars in questa nuova generazione, mi piacerebbe far parte del dialogo e aiutare’. Lei mi ha invitato lo scorso gennaio e questo è quello che ho fatto da allora. Poi J.J. [Abrams] è entrato e siamo andati subito d’accordo”.
Carter ha spiegato che la Walt Disney Pictures e la Lucasfilm hanno un approccio molto interessante per quanto riguarda il design del film. Carter sta lavorando al film con Darren Gilford, un production designer più giovane, e questo lavoro in tandem gli permette di mischiare delle sensibilità classiche con quelle moderne.
“Stiamo entrambi lavorando alla scenografia del film come una squadra, per aiutare J.J. a dare il meglio di quello che la sua generazione e la nuova generazione sono in grado di offrire, con me e Darren Gilford come una guida che ci riporta a non molto, molto tempo fa, ma agli anni settanta, quando io ero in giro e facevo film alla vecchia maniera. Ogni volta che vogliamo toccare quel livello, ci riferiamo a qualcosa che non è solo ideato come se fosse nuovo, è come se fosse riscoperto”.
Nel frattempo le audizioni procedono e anche il nome di Matt Smith è stato tirato in ballo. Al momento si tratta solamente do gossip, non sappiamo se l’attore ha fatto un audizione, uno screen test o ha solo avuto un incontro. Vedremo nei prossimi giorni come evolverà questa voce.
Per quanto invece riguarda le audizioni aperte, Bleeding Cool ha ricevuto qualche pagina dello script, in cui viene riportato il dialogo tra Rachel e Thomas, che potete leggere qui sotto:
“Rachel fa fatica a sopportare il peso di Thomas mentre continuano il loro cammino lungo una strada deserta, con il sangue che cola dalla sua gamba. Lui sta cercando di digerire una mela.
Thomas (scherzando) : Non può andare più veloce ?
Rachel: Zitto e mangia la tua mela.
Gli piaceva, ma ogni passo è pura agonia sulla sua gamba.
Rachel: C’è un granaio un po’ più in là, lungo la strada…
Un grande granaio, buio e umido. Rachel copre il pavimento con il fieno, poi stende il suo sacco a pelo. Thomas guarda attraverso il suo zaino per qualsiasi cosa che può usare come benda.
Rachel: Hai bisogno di riposo.
Lo fa abbassare – mettendo il suo viso a pochi centimetri dalla sua ferita aperta. Rabbrividisce senza volerlo.
Thomas: Mi dispiace. So che è…
Rachel: Va bene. Solo che non sono un grande fan del sangue.
Thomas: Sai, per una ragazza così dura, sei un po’ schizzinosa.
Rachel: Hai ancora la febbre. Dobbiamo farti mangiare un po’ di cibo.
Thomas: Non ho fame.
Rachel: Non era una richiesta.
Si siede accanto a lui e tira fuori una pagnotta di pane.
Thomas: Rachel, grazie per essere venuta a prendermi.
Rachel: La famiglia deve stare insieme, giusto ?
Inizia ad alzarsi. Lui afferra la mano, molto serio.
Thomas: Senti, se non faccio…
Rachel: Sssshh.
Thomas: Ma se non lo faccio…
Prima che possa finire, lei si sdraia accanto a lui e lo guarda dritto negli occhi.
Rachel: Tu non morirai. Lo proibisco. Va bene?
Thomas: Va bene.
Rachel: Cerca di dormire.
Thomas: E tu?
Rachel: Lo farò. Tra un po’”.
Cosa ne dite di questo scambio di battute?
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