Novità nella battaglia della Weinstein Company contro la MPAA, per quanto riguardo l’abbassamento del rating di Philomena, da R a PG-13, nei territori americani. Ieri all’interno della trasmissione mattutina della CBS è andato in onda un breve video in cui vediamo Judi Dench vestire i panni di M, il capo di James Bond nei film di 007, morto in Skyfall. Nel video l’attrice dice:
“Ho un’importante missione per voi. Conoscete l’MPAA?”.
Il video si interrompe subito dopo, ma nella descrizione della clip presente sul canale YouTube della Weinstein, c’è scritto che molto presto sarà disponibile il video completo su Funny or Die.
Questa mossa serve per attirare l’attenzione sull’appello che si terrà la prossima settimana, durante il quale la Weinstein cercherà di convincere la MPAA a dare al film un rating PG-13, specificando la presenza di un linguaggio forte, facendo un eccezione alla regola che prevede che le pellicole che contengono due ‘vaff’ ottengono il VM-17 anni se non accompagnati (R, ndr.). In passato la compagnia aveva combattuto, senza successo, delle guerre simili per due film che presentavano un problema molto simile: Il discorso del re e Bully.
Weinstein ha spiegato che anche se il film verrà visto dagli adulti, il rating R è un deterrente per le famiglie molto religiose del sud e del midwest.
“Questo è un film che le famiglie religiose potrebbero ottenere un profitto, visionandolo – è molto divertente”.
Nel frattempo l’ordine delle suore che ha seguito la vera Philomena Lee si sono lamentate di come la pellicola non descriva l’intera verità. Suor Julie Rose delle sorelle dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, ha detto al giornale Cattolico
attenzione SPOILER
che i registri non erano stati distrutti e che non hanno ricevuto alcun pagamento per le adozioni.
Fine spoiler
Il portavoce della Pathé per il mercato inglese ha dichiarato al Daily Mail:
“Se le congregazioni hanno visto il film, sapranno che non è una diatriba contro la Chiesa cattolica, ma una sfida verso l’istinto della Chiesa nel nascondere il torto originale e di rifiutare di porgere le proprie scuse”.
Philomena, che si è già portata a casa il premio per la Miglior sceneggiatura (Coogan, Jeff Pope) a Venezia e il People’s Choice Award a Toronto come Primo Runner Up, uscirà anche negli Usa il 22 novembre e in molti parlano già di Oscar, soprattutto per l’interpretazione della Dench. Qui potete leggere la nostra recensione dal Festival di Venezia.
Fonte theguardian