Cresce sempre di più l’attesa in Giappone per l’uscita di due lavori legati allo Studio Ghibli, l’ultimo lungometraggio animato diretto da Takahata Isao, The Tale of Princess Kaguya e il documentario sul glorioso studio nipponico, Kingdom of Dreams and Madness diretto da Mami Subada, già autrice del pregevole Ending Note: death of a Japanese Salesman. Sarà proprio quest’ultimo ad aprire le danze di questo novembre targato Ghibli, uscirà infatti nelle sale del Sol Levante sabato 16, una settimana prima di Kaguya hime monogatari, naturalmente essendo prodotti assai diversi avranno una distribuzione molto differenziata, il documentario resta pur sempre un film che si rivolge ad una certa nicchia mentre il lungometraggio di Takahata verrà presumibilmente proiettato in un numero di sale altissimo, almeno quanto quelle di The Wind Rises dell’amico/collega Miyazaki Hayao Proprio in questi giorni lo studio ha regalato agli spettatori giapponesi e non, un altro lungo assaggio dell’opera di Takahata con un nuovo trailer di tre minuti:
Come si può indovinare dal trailer il lavoro di Takahata è qualcosa di totalmente diverso e quasi di nuovo per lo Studio Ghibli, col suo tratto apparentemente semplice sembra pescare nell’espressività dell’animazione sperimentale, ma anche, per le tonalità dei colori impiegati, sembra rifarsi alla pittura tradizionale giapponese o alla narrazione per immagini delkamishibai. Un vero peccato che due dei maggiori festival italiani come Roma e Torino non abbiano pensato di portare in anteprima il lavoro di Takahata in Italia, in un momento così cruciale per lo Studio Ghibli, in mezzo al guado fra un passato e un presente stellare ed un futuro ancora incerto, sarebbe stato un bel segno ed un coronamento anche per il regista di Una tomba per le lucciole.