Come annunciato lo scorso luglio anche Fight Club avrà un suo sequel. Ma non nella forma in cui vi aspettereste. Nessun nuovo film in arrivo a dare un nuovo capitolo all’acclamatissima ed acida pellicola che David Fincher diresse nel 1999 con protagonisti Brad Pitt ed Edward Norton; e neanche nessun nuovo romanzo a continuare questa storia di violenza e contemporaneità descritta dal libro del 1996 da Chuck Palahniuk (libro da cui appunto è stata tratta l’omonima pellicola). Piuttosto, è in arrivo una graphic novel.
A firmare questo sequel disegnato sarà lo stesso scrittore del romanzo Chuck Palahniuk che, intervistato da Hustler, ha rivelato qualche dettaglio sulla trama del seguito:
Il primo Fight Club nasceva da una lotta contro i padri. All’epoca praticamente ogni persona con cui parlavo mi esprimeva il suo disappunto sulla figura paterna, su quanto poco avesse imparato dai propri padri. Ma ora ho deciso di cambiare tono e prospettiva. Così, il mio protagonista sarà ora padre a sua volta. Inoltre, coincidenza del destino, i miei genitori sono morti, io devo prendermi ancora più responsabilità e questo fatto influirà inevitabilmente sul racconto.
Il sequel sarà raccontato sempre dal punto di vista dell’alter-ego Tyler Durden (Brad Pitt, nel film, ndr) che osserva e commenta la tediosa vita del narratore che ora però si chiamerà Cornelius. Un uomo che vive ormai la tipica vita mediocre da uomo medio, noiosa, in periferia, prendendo farmaci per far sì che il suo alter ego, Tyler, non riemerga. E Marla, anche lei insoddisfatta, sogna di ritrovare il sensuale amante di una volta.
Da quel che veniva detto a luglio, questo sequel in formato graphic novel sarebbe stato composto da una serie di libri che Palahniuk spererebbe di far uscire (suo editore permettendo) nel 2015. E chissà se qualche produttore cinematografico stia già immaginando di tradurli per il grande schermo… Vi piacerebbe vedere un sequel cinematografico di Fight Club?
Fonte: Hustler
