Risaliva al marzo scorso la notizia che il progetto incompiuto di un film su Napoleone voluto e scritto da Stanley Kubrick sarebbe risuscitato grazie a Steven Spielberg. Il regista di E.T. si era infatti adoperato per farne una mini-serie per la tv con la HBO e ora, come riporta Variety, avrebbe anche adocchiato un regista: l’eccentrico Baz Luhrmann (autore de Il Grande Gatsby, Australia, Moulin Rouge). Al momento si tratta solo di rumor, nulla è ancora confermato.
Su Napoleone, un film dalle dimensioni kolossali, l’ineguagliabile Stanley Kubrick aveva lavorato, con la sua nota maniacale passione, per anni. Ma il film non vide mai la luce. Tra i progetti incompiuti di uno fra i più grandi registi della storia del cinema che con solo 13 film esplorò ogni genere (dall’horror di Shining alla fantascienza di 2001 Odissea nello spazio passando per il film in costume di Barry Lindon, solo per citare alcuni titoli) e impresse in maniera indelebile l’immaginario della VII arte, uno dei più noti e sfortunati è appunto una pellicola sul controverso imperatore francese.
Kubrick scrisse la sceneggiatura di Napoleone nel 1961 e agli inizi degli anni ’70 avrebbe dovuto dirigere il film per la MGM ma poi, complice un fiasco al botteghino del “similare” (per argomento) Waterloo di Sergey Bondarchuk, lo Studios bloccò la produzione.
Morto nel 1999, Stanley Kubrick era ben noto per la sua estrema (estremista?) ritrosia che lo portava a non farsi mai vedere in pubblico e a vivere, con la sola sua famiglia, nella blindatissima casa nei pressi di Londra: Spielberg è stato uno dei pochi eletti che riuscì a guadagnarsi l’amicizia e la fiducia del maestro.