Recensioni

The Tomorrow People, il commento alla premiere della 1^ stagione

Pubblicato il 26 ottobre 2013 di Marlen Vazzoler

Al McM London Comic-Con l’emittente inglese E4 ha trasmesso in anteprima la premiere di uno dei nuovi show fantascientifici della CW della stagione 2013/2014, sto parlando di The Tomorrow People il reboot dell’omonimo show inglese degli anni settanta, sviluppato da Phil Klemmer, Julie Plec (The Vampire Diaries) e da Greg Berlanti (Arrow, No Ordinary Family). La Plec e Berlanti non lavoravano insieme dai tempi di Dawson’s Creek.

Come nelle precedenti incarnazioni dello show, anche in questa nuova versione i ‘Tomorrow People’ rappresentano il passo successivo nell’evoluzione umana, l’homo superior dotato di speciali abilità come la telepatia, il teletrasporto e la telecinesi, ovvero le 3 T, inoltre sono incapaci di uccidere il prossimo. Protagonista della serie è Stephen Jameson (Robbie Amell), un adolescente che ha continui mal di testa, non è più popolare, sente delle voci e si sveglia misteriosamente nudo, nel letto dei vicini. Il giovane scopre di far parte di una razza superiore i Tomorrow People, un tempo guidata dal padre, prima di sparire quando aveva solo 8 anni. Questo gruppo di disadattati, che vive in una stazione abbandonata della metropolitana, è inseguito dall’Ultra, un’organizzazione che recluta i membri dei Tomorrow People per dare la caccia a loro stessi e successivamente a neutralizzarli.

La trama di per sé, non racconta niente di effettivamente nuovo e originale, già percepiamo i futuri contrasti che si verranno a creare tra Stephen e l’attuale leader dei Tomorrow People, John (Luke Mitchell): il secondo è geloso dei poteri del primo e della crescente tensione che si sta creando tra Stephen e Cara (Peyton List). Amell è decisamente troppo vecchio per la parte, e la sua recitazione è ancora troppo grezza, ora come ora non è in grado di reggere da solo il peso dello show. Per quanto riguarda i personaggi secondari, le loro personalità sono già ben definite, vedremo se nei prossimi episodi Mitchell e la List riusciranno a mettere le mani su più materiale, e a dare in questo modo più spessore alla loro interpretazione. Per quanto riguarda Mark Pellegrino, il suo ruolo nelle vesti del dottor Jedikiah Price è molto interessante, grazie a un inaspettato colpo di scena, che permette la creazione di un inusuale rapporto tra lui e il protagonista.

Considerando le ultime produzioni di Berlanti e della Plec, anche in questo caso lo show potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto diverso da quanto visto nella premiere, pensiamo a Arrow e a The Vampire Diaries. Ci vorrà metà o l’intera prima stagione perché questo accada? Speriamo di no e di vedere degli interessanti sviluppi narrativi, molto prima.
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