Erano gli anni ’90 quando, dal Giappone, si diffuse in tutta Europa la moda del Tamagochi: originariamente si trattava di un pulcino virtuale, del quale ci si doveva prendere cura fin dal momento in cui il suo uovo non si schiudeva. Con il tempo il pulcino cominciò a stancare, per cui ci furono la scimmia, il cane e il gatto, fino ad arrivare ad animali particolari come il dinosauro. à passato più di un decennio da allora, le cose sono cambiate.
Adesso addirittura ci si prende cura di veri e propri neonati virtuali! L’idea viene da LGD Studio e sembra essere piuttosto accattivante: il prodotto si chiama iLive e ci permette di crescere il nostro bambino sin dalla sua nascita. Il produttore e creatore del gioco, Daniele Lo Grasso, ha dichiarato che il titolo è in grado di generare milioni di bambini diversi, sia dal punto di vista della fisionomia, sia da quello del colore della pelle. Naturalmente, le piattaforme cui è destinato iLive saranno tablet e smartphone, visto che il mercato mobile è in continua crescita e visto che il particolare genere del gioco invita i giocatori ad avere attenzioni per il loro bambino.
Per la crescita del neonato virtuale sarà importante fra le altre cose la personalizzazione dell’ambiente, ma soprattutto una costanza nella cura e dunque mille attenzioni! Non sappiamo fino a che età si potrà prender cura del bimbo, ma è stato assicurato dallo studio che il gioco è molto longevo e soprattutto ci saranno parecchie azioni da compiere.
L’uscita di iLive è prevista per il prossimo 18 novembre, ma non sono esclusi eventuali slittamenti. Per chiunque volesse avere maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale.