A volte ritornano, o meglio risorgono. Di questo progetto se ne era parlato nel lontano 2008, ancor prima dell’uscita di Benjamin Button. Il candidato all’Oscar David Fincher aveva ai tempi infatti espresso l’intenzione di portare sul grande schermo Black Hole, forse la graphic novel più riuscita e famosa di Charles Burns!
Iniziato nel 1994 e finito solo 10 anni dopo, Black Hole è l’emblema della gioventù post-sessantottina perennemente in cerca di se stessa. La droga, il sesso, la voglia di evadere: tutta la storia ruota intorno a queste tematiche, vissute attraverso le esperienze di un gruppo di ragazzi americani nella periferia di Seattle a metà degli anni ‘70. Un’incredibile e misteriosa epidemia sessuale, chiamata The Bug, porta a pazzesche mutazioni genetiche, che sconvolgono i giovani ragazzi americani…
Si parlava di Roger Avary e Neil Gaiman alla sceneggiatura, e Burns aveva dato la sua benedizione a regista e progetto. Poi il nulla, almeno fino ad oggi. Pare che Fincher voglia tornare sul progetto sviluppandolo insieme alla Plan B dell’amico Brad Pitt. Non si parla ancora di casting, né di script, né di altro ancora. Il regista è attualmente è sul set di Gone Girl, adattamento per il grande schermo il romanzo di Gillian Flynn con Rosamund Pike e Ben Affleck. Il film uscirà nel 2014.
Fonte: THR via CS