Una genesi più travagliata che mai quella di Mad Max: Fury Road, il quarto capitolo in 3D della saga inaugurata nel 1979 da George Miller con Interceptor.
L’inizio delle riprese è stato rimandato di anno in anno per una serie di motivi, tra cui, i più importanti quelli riguardanti le location. Incredibilmente, infatti, il deserto in cui si era scelto di effettuare le riprese si era trasformato in un prato di fiori. Uno scenario decisamente poco consono ad un film post-apocalittico, cosa che ha costretto la produzione a vagliare nuove ipotesi. Si è parlato di Marocco, Cile, Cina, poi, alla fine, sono stati scelti i suggestivi scenari offerti dalla Repubblica di Namibia, uno Stato indipendente dell’Africa meridionale.
Lo scorso dicembre i lavori erano finiti e sembrava che il film avesse finalmente trovato una sua dimensione definitiva. Ma nessun materiale ufficiale è stato ancora diffuso e la grande assenza al Comic-Con di San Diego ha portato gran parte della stampa e del pubblico a pensare che, forse, le cose non stessero poi procedendo così bene. Infatti è proprio così.
Stando a quanto riportato dal sito If.com.au, la produzione è pronta per tornare sul set per effettuare alcune riprese aggiuntive che cominceranno il prossimo novembre e si svolgeranno a Sidney, in Australia. Le riprese dureranno tre settimane ed è previsto il ritorno di gran parte del cast. Si cercano inoltre alcune comparse che abbiano dei “volti particolari”
Il cast di Mad Max: Fury Road comprende Tom Hardy nel ruolo di “Mad” Max Rockatansky, il Guerriero della Strada che ha reso celebre Mel Gibson, Charlize Theron, Zöe Kravitz, Adelaide Clemens Nicholas Hoult, e Rosie Huntington-Whiteley, vista in Transformers 3.