Non c’è dubbio che grazie al successo ottenuto martedì sera in America da Agents of S.H.I.E.L.D., Joss Whedon è nuovamente, l’uomo del momento. Il filmaker è impegnato nella scrittura di The Avengers: Age of Ultron, e rivela a Entertainment Weekly, che con il seguito vuole essere più chiaro su come coinvolgerà e su dove porterà il pubblico, rispetto al primo film:
“Voglio più controllo visivo, più tempo per prepararlo. Non perché non ho chiamato ogni ripresa – l’ho fatto. Ma puoi fare solo così tanto quando fai un film estivo, quando la palla si sta già muovendo alla velocità a cui andava, quando sono arrivato. Perché farlo di nuovo, se non puoi farlo meglio?”.
Whedon spiega che The Avengers è un film di cui è fiero, e che ama nonostante le sue imperfezioni.
“La cosa che mi interessava di più – era fare un film estivo come quelli della mia infanzia – ed è quello che sono riuscito a fare”.
Ma cosa potremmo aspettarci dopo Ultron? Vedremo un altro adattamento di Shakespeare? Magari la sua versione di Amleto a cui sta lavorando da 15 anni?
“Quello è uno sforzo enorme, e non ho intenzione di programmare degli sforzi giganteschi. Sento che alcune cose della famiglia in [Amleto], siano ancora più contorte di quelle a cui gli diamo credito. [La mia versione] non è più oscura rispetto a qualsiasi altra visione, per certi aspetti.
Se tutto andrà secondo i piani, mi dedicherò a SHIELD, quando il film sarà finito e poi sarò già troppo occupato [per fare qualcosa come Amleto]”.
Un incognita è invece il futuro di Whedon, una volta concluso il suo contratto con la Marvel. Il filmaker rivela che se anche se potesse scegliere una qualsiasi proprietà da sviluppare, rifiuterebbe per dedicarsi alla creazione di un contenuto originale.
“Ci sono probabilmente una dozzina [di proprietà che ho sempre voluto fare]. È molto importante che io non le faccia. È molto importante che iniziamo a creare dei nuovi contenuti, di nuovo. Siamo in grado di costruire sulla nostalgia, solo così tanto fino a quando non avremo più nulla da costruire. Prima di fare un reboot di Spider-Man, di nuovo. È pericoloso per la cultura, ed è noioso per me. Ho incastrato tra i miei film sui Vendicatori, un pezzo teatrale di 400 anni fa. Perciò ho davvero bisogno di creare dei nuovi mondi”.
Nel caso in cui la Disney gli offrisse un progetto, come lo spin-off di Boba Fett, Whedon ammette che non ha idea di come si comporterebbe e aggiunge che al momento, se si trovasse in una situazione di questo tipo, non accetterebbe.
Fonte EW