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12 Years a Slave – I motivi dietro la mancata proiezione del film alla Mostra del Cinema di Venezia

Pubblicato il 09 settembre 2013 di Marlen Vazzoler

Negli ultimi dieci giorni il film 12 Years a Slave è stato accolto con favorevoli reazioni da parte sia della critica che del pubblico a Telluride, dove è stato mostrato in anteprima mondiale, che al Toronto Film Festival. Il film, diretto da Steve McQueen, era stato inizialmente considerato dal direttore artistico di Venezia, Alberto Barbera, come possibile titolo per la selezione della settantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ma alla fine la pellicola non è mai approdata al Lido veneziano, ed è rimasta in Nord America.
Secondo le voci diffuse in questi giorni dai quotidiani francesi e italiani, il motivo dietro questa assenza è riconducibile alla richiesta del pagamento delle spese per una delegazione di cinquanta persone. Ma Barbera ha dichiarato che queste dichiarazioni sono state riportate in modo errato, in quanto estrapolate dal contesto. Parlando con THR il direttore ha voluto mettere i fatti in chiaro:

“È stato portato alla mia attenzione che mi sono state attribuite delle citazioni imprecise, per quanto riguarda 12 Years a Slave, che sono apparse nei media europei. Mettendo le cose in chiaro, mentre siamo rimasti delusi dal non essere stati in grado di proiettare un film così potente a Venezia, qualsiasi suggerimento che questo sia accaduto a causa dei costi o della dimensione della delegazione della pellicola, è del tutto inesatto”.

Gli addetti ai lavori sono rimasti perplessi da quanto riportato in Europa, e hanno detto che la Fox Searchlight ha declinato l’invito a Venezia, semplicemente per ragioni strategiche, puntualizzando che i costi del viaggio non sono mai stati presi in considerazione nel formulare questa scelta. Nel frattempo McQueen ha spiegato le ragioni dietro la scelta dell’anteprima americana del film:

“Dato che 12 Years a Slave è una storia americana, la mia intenzione è sempre stata di tenere la prima mondiale in Nord America. Siamo stati entusiasti di far parte sia del Festival cinematografico di Telluride che di quello di Toronto, e aspettiamo con anticipazione la premiere europea al London Film Festival il mese prossimo”.

Il ragionamento di McQueen non fa una piega. Purtroppo il film è ancora privo di una data di uscita italiana, e certamente una sua possibile presenza a Venezia potrebbe aver aiutato a spingere la sua distribuzione.

Fonte THR