«In quanto gay, mi vedo costretto a declinare il vostro invito». Così Wentworth Miller ha risposto al direttore del Festival di San Pietroburgo che lo invitava al suo evento. Dopo anni passati a nascondersi e a negare la sua identità sessuale, l’attore – noto al grande pubblico come star della seri tv Prison Break – ha deciso di fare coming out e di dichiarare la sua omosessualità.
Non solo. Miller ha poi attaccato apertamente il Governo russo colpevole di promuovere leggi omofobe e un clima ostile e pericoloso contro i gay. Ecco le sue dichiarazioni:
Mi piacerebbe partecipare al Festival di San Pietroburgo ma, in quanto gay, devo declinare l’invito. Sono infatti profondamente turbato e spaventato dal clima e dalle azioni ostili verso gli uomini e le donne gay da parte del governo russo. È una situazione che è diventata inaccettabile: per questo non posso partecipare a un evento organizzato da uno Stato in cui vengono negati il diritto di vivere e amare a persone come me. Forse, se e quando le circostanze miglioreranno, sarò libero di fare una scelta diversa.
Tra i provvedimenti omofibi in terra russa che hanno suscitato più clamore a livello internazionale in questi ultimi mesi, ricordiamo la legge di luglio in cui presidente Vladimir Putin vieta l’adozione alle coppie gay o quella in cui si vietatono eventi pubblici di natura omosessuale come il Gay pride per i prossimi 100 anni.
Il gesto coraggioso di Wentworth Miller è quindi da segnalare e applaudire ed è stato accolto con ovvio favore e gratitudine da parte delle più importanti associazioni che lottano per i diritti dei gay in primis la GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation).
Fonte: Daily Maily UK