Cosa si è disposti a fare in nome dei propri ideali? Si possono compiere dei gesti estremi come, ad esempio, far saltare in aria una diga? Per i protagonisti di Night Moves la risposta è “sì”: per dar voce alla propria protesta contro questa società che distrugge se stessa, la Terra e l’ambiente bisogna realizzare delle azioni radicali. Azioni che però finisco per colpire gravemente – seppur in maniera involontaria – delle persone innocenti. Questo il soggetto del film dell’australiana Kelly Reichardt dove due degli eco-estremisti protagonisti sono interpretati dai giovani e acclamati attori Dakota Fanning e Jesse Eisenberg. La regista e le due star sono sbarcate al Lido per presentare la pellicola: ecco cosa hanno dichiarato durante la conferenza stampa.
Sia per Dakota Fanning (nota al grande pubblico per la saga di Twilight ma presente sui grandi schermi di tutto il mondo sin da quando era bambina) sia Jesse Eisenberg (nome lanciato definitivamente dal ruolo Mark Zuckerberg in The Social Network) hanno dichiarato di esser stati molto coinvolti da Night Moves. Un film dalla tematica forte, attuale e anche molto controversa che li ha travolti totalmente. Al riguardo, Eisenberg ha dichiarato: «Sapevo bene che quello di Josh era un ruolo controverso ed eticamente ambiguo: compie un gesto che è allo stesso tempo distruttivo ma lo fa per una giusta causa. Lui si sente come una sorta di soldato che combatte per degli ideali che sono giusti. Peccato che la guerra in cui si trovi sia molto più grande di lui. È una guerra dai danni collaterali enormi. La tematica ecologica mi ha molto interessato». E poi, con ironia ha aggiunto: «io vivo a New York e per me il massimo dell’ambientalismo era solo fare la raccolta differenziata!».
Scherzi a parte, anche Dakota è rimasta molto colpita dall’argomento ecologista: «Personalmente non sapevo molto su questa tematica, né su questi attivisti ambientalisti così estremi, ma scoprirlo è stato molto interessante. Anche se, a dire il vero, non ho voluto indagare troppo sulla materia: dato che il mio personaggio è una ragazza giovane e ingenua, ho voluto rimanere altrettanto “pura”, naif sulla tematica. Dena è una ragazza che ha deciso di partecipare a un gesto molto più grande di lei senza averne compreso appieno i tragici rischi e conseguenze». La Fanning senior ha poi voluto sottolineare la sua grande ammirazione per la regista Kelly Reichardt: «se ho accettato di fare questo film è soprattutto perché era Kelly a dirigerlo: lei è una grande autrice, una garanzia assoluta».
I due attori hanno poi espresso il loro giudizio su questi gesti estremi di “eco-terrorismo” (nella pellicola come forma di protesta viene fatta saltare in aria una diga e nell’esplosione viene coinvolto un campeggiante). Jesse Eisenberg ha detto: «nella realtà, nella mia vita normale, non è che sia coinvolto in prima persona in questo tipo di proteste ecologiste. Però sostengo queste lotte: sono a favore di azioni dimostrative ma non devono essere così estreme come quella raccontata nella pellicola. Le azioni di protesta non devono creare traumi». Dakota Fanning fa eco al pensiero del collega: «quando recito cerco sempre di trovare una sintonia con il mio personaggio, di capire in pieno le sue motivazioni. E così è stato anche con Dena: sono entrata nella sua mente e ho sostenuto il suo pensiero rivoluzionario». Ma questo solo per esigenze di copione perché – come aggiunge l’attrice – «nella vita vera non farei un gesto del genere».
Night Moves è stato presentato in Concorso alla 70esima Mostra di Venezia e concorrerà alla gara per aggiudicarsi il Leone d’oro. Qui trovate la nostra recensione.
Anche quest’anno ScreenWEEK è al Lido per seguire la 70. Mostra del Cinema di Venezia. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti dal Festival.