TURBO, la recensione in anteprima del film Dreamworks visto in 4DX!

La prossima settimana Turbo, il nuovo lungometraggio animato targato DreamWorks Animation, farà il suo ingresso nelle sale italiane. Oggi però si terranno le anteprime nazionali di questa pellicola, che racconta la storia di una lumaca con un grande sogno nel cassetto: diventare velocissima, a tal punto da competere con le più grandi vetture di Formula Uno.
La recensione del film che vi proponiamo oggi, è stata scritta da Sofia, una deliziosa bambina messicana di nove anni che, con i suoi fratellini ed i suoi genitori, ha visto Turbo in una sala di Città del Messico che lo proiettava in 4DX, un formato che in italia non è ancora diffuso!
Era la prima volta che Sokia & Family vedevano un film in 4DX e vi assicuro che leggendo la recensione rimarrete sbalorditi anche voi!

UN TURBO IN 4D di Sofia Mariniello Fonseca

Quando entriamo in sala, noto subito che le poltrone sono diverse: in fila per quattro, come i gatti del ritornello della famosa canzone 44 gatti, piú alte, con altoparlanti incastrati ai lati e piú ….“metalliche” ed il mio papà ci dice “vedremo Turbo in 4D”.
Io faccio finta di capire, ma ho solo nove anni e riesco appena a capire la tecnologia “3D” e sta cosa del 4D mi sembra piú da scuole medie!
Comunque mi siedo con mia sorella Natalia ad un lato e mio fratello Domenico all’altro, che come al solito si fionda sui nostri pop corn come se fosse Hulk quando lo fanno arrabbiare.
Finalmente buio in sala. I piedi non toccano terra (e questo mi preocupa), un leggero vento ci sfiora il viso quando la prima inquadratura ci catapulta in una pista di formula uno. I primi trenta secondi sono uno sballo che ci lascia senza fiato: le poltrone si muovono, vanno avanti, indietro, di lato, saltano e sembra di essere in quella macchina, anzi sembra proprio di essere quella macchina! Posso sentire addirittura l’odore delle gomme bruciate ed il vento sempre piú forte che ci arriva proprio in faccia, cosí come lo spruzzo d’acqua quando attraversiamo una pozzanghera (questa parte, in veritá, é quella che meno ci piace!)
Mamma e papá intanto sono seduti dietro (siamo in cinque ed i posti per fila, come ho già detto, sono solo quattro), e sembrano un pó preoccupati: hanno paura che da un momento all’altro la sedia ci possa catapultare 6 o 7 file piú avanti, peró a noi sembra di stare a Disneyland e ci divertiamo un mondo. Il film termina dopo una bella ora e mezzae e noi uscimao per andare a fare shopping e cenare, peró, anche in macchina, non si parla d’altro: Turbo in 4D è troppo bello!
[Questa parte potrebbe contenere degli SPOILER]
Il film é divertente: è come Cars peró al contrario. Il protagonista, Turbo, é una lumaca che lavora tutto il giorno in un orto insieme ad altre lumache, avendo cura dei pomodori, ma combina spesso guai. La sera invece, sogna, davanti alla tv, di diventare la lumaca piú veloce dell’universo. Ci riesce quando, per una complicata serie di eventi, ingerisce una sostanza che gli permettere di essere un fulmine. Lascia l’orto, insieme al vecchio fratello Chet, troppo prudente e rompi, per realizzare il suo sogno: partecipare alla “500 miglia di Indianapolis”, la corsa che il suo idolo, Whiplash (in Italia il suo nome sarà Guy Gagné), ha giá vinto innumerevoli volte. Nel viaggio lo accompagnano anche Tito, un venditore (con poco successo) di tacos ed una serie di “colleghe” lumache, strane ma divertenti.
Alla fine Turbo, battendo Whiplash, realizza il suo sogno, che é poi la parte migliore del film: non importa chi e come tu sia, il tuo sogno sará sempre raggiungibile se lo desideri con tutte le tue forze!

Turbo, diretto dal regista David Soren, arriverà nelle sale italiane lunedì 19 agosto, distribuito dalla 20th Century Fox Italia.
QUI trovate la descrizione dei personaggi apparteneti al team Le Lumache da Corsa mentre QUI quella degli apparteneti al team I Vertebrati e l’Idolo delle corse!
Non perdetevi il TURBO TOUR che dal 1° Agosto sta portando TURBO in tantissime spiagge e località balneari d’Italia. Per tutte le info su luoghi e date del tour, cliccate QUI!

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