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Thor: The Dark World – Craig Kyle spiega come la distruzione del Bifrost ha influenzato la vita nei Nove Regni e ad Asgard [spoiler]

Pubblicato il 25 agosto 2013 di Marlen Vazzoler

Nel primo numero del prequel a fumetti di Thor: The Dark World abbiamo visto come Odino ha dovuto evocare molta energia oscura per far tornare sulla Terra Thor, per recuperare il Tesseract. Nello speciale dedicato al film diretto da Alan Taylor, pubblicato da Empire Magazine, il produttore Craig Kyle ha approfondito ulteriormente l’argomento.

“Asgard all’inizio del primo film era in un momento di pace. Ora i nostri ragazzi hanno combattuto per oltre un anno, costantemente. Siamo in un tempo di guerra. Quando il Bifrost era rotto alla fine del primo film, Odino ha dovuto evocare un sacco di energia oscura e fare molti sacrifici personali per cercare di riportare suo figlio sulla Terra. Ed è stata un occasione irripetibile. Se Thor non fosse riuscito, senza il Tesseract non sarebbe potuto tornare indietro”.

Nel fumetto scopriamo che il Bifrost è stato ricostruito utilizzando il Tesseract, ed ora che il ponte è di nuovo funzionante, gli Asgardiani devono affrontare le conseguenze del loro isolamento, dal resto degli altri Regni.

“E nel nostro film, finalmente il Bifrost è stato ricostruito, ma in quel periodo, quando i poliziotti sono stati in gran parte tagliati fuori dal resto dell’universo, ci sono stati dei malfattori che sono usciti dai Nove Regni, che hanno saccheggiato e distrutto e provocato il caos. Quindi questo è quello che i nostri ragazzi stanno facendo ora – cercano di domare tutti questi incendi nei Nove Regni”.

Ma questi combattimenti non saranno senza perdite. Il regista Alan Taylor spiega:

“Stiamo uccidendo gli Asgardiani in questo film. Risulta che l’immortalità non è poi quella che si pensava che fosse”.

La situazione si complicherà ulteriormente con l’arrivo di Malekith, il signore degli Elfi Oscuri. Il suo interprete Christopher Eccleston spiega che le sue azioni sono guidate da un passato tragico.

“C’è un sorta di qualità tragica nella sua crociata. Perché ha perso la moglie, ha perso i suoi figli. Ha perso tutto. E torna per vendicarsi. E l’agente per la sua vendetta è l’Aether. Se riuscirà a impossessarsene, sarà onnipotente”.

In Terra-111 Aether è il capo di un armata si simbionti, ma sembra che in questo caso Aether venga utilizzato con un altro significato. Empire suggerisce il significato della parola usato nel greco omerico:

“la parola nel greco omerico significa ‘aria fresca, pura’ o ‘cielo chiaro’, nella mitologia greca si pensa che sia la pura essenza dove vivono gli dei e che respirano, analogo all’aria respirata dai mortali (anche personificata come una divinità, Aether, il figlio di Erebo e Nyx)”.

Ma c’è anche la possibilità che la parola venga usata al posto di un’altra parola, come nel caso del Tesseract e del Cubo Cosmico. In questo caso, l’Aether potrebbe indicare la forza di Odino, una potente fonte di energia e fonte dei suoi poteri. Grazie a questa forza Odino è in grado di creazione illusioni e campi di forza; levitare; manipolare le molecole; comunicare telepaticamente con gli altri Asgardiani anche se si trovano sulla Terra mentre lui è su Asgard e molto altro. La forza di Odino estende il suo potere a un livello cosmico, tanto che lo mette nelle condizioni di confrontarsi con entità come Galactus.
Se questo ragionamento è corretto, allora l’uso dell’energia oscura potrebbe non solo aver indebolito Odino, ma potrebbe in un certo senso colpito la stessa Asgard e infettato Jane. Se pensiamo alla scena di Jane mostrata al D23, l’energia che si trova nel suo corpo potrebbe essere stata assorbita su Asgard, inquinata dall’energia oscura. Oppure la sua infezione potrebbe essere legata a un piano di Loki. Nel secondo numero del prequel a fumetti, ricordiamo che Erik dice a Jane che Loki sa della sua esistenza ed è preoccupato della salvaguardia della giovane.

Nel film, gli Elfi Oscuri sono stati banditi da Odino cinque mila anni fa e sono stati confinati su una grande nave conosciuta come l’Arca. La loro è una razza

“Ultraterrena e inquietante, ma ha anche una sua bellezza, non sono solo dei mostri… e non sono degli orchi”,

spiega Taylor.
Scopriamo inoltre che Eccleston, nel suo primo giorno di riprese sul set, ha messo a soqquadro Asgard.

“È stato quando l’Arca si schianta contro Asgard. Io scendo dalla nave, faccio saltare il trono e poi vado avanti per avere il mio confronto con Odino. Un primo giorno abbastanza buono, la distruzione di Asgard. Questo è quello che dice il diario di Malekith: ‘Martedì. Asgard distrutta’”.

L’attore ha inoltre rivelato di aver girato una scena sul famoso grattacielo di St May Axe di Londra:

“Scivolando su e giù per il Gherkin, facendomi volare qua e là, raspando a mezz’aria, provando a scannarsi”.

Per vestire i panni del villain, Eccleston ha dovuto sottostare a 6 ore di trucco e ha impiegato ogni volta 45 minuti per vestirsi. L’attore ha inoltre complimentato Taylor definendolo:

“Un mago con le interpretazioni e con gli attori… Per un film che è così in debito con i tecnicismi, è stato una cosa magica da realizzare”.

Thor: The Dark World proseguirà la cosiddetta “Fase Due” dell’universo cinematografico Marvel, inaugurata da Iron Man 3. La data d’uscita è prevista per il 20 novembre 2013. Per rimanere aggiornati sul film seguite le news dal blog.

Fonti CBM, CBM, Wiki, roryobasan