Il promettente Dane DeHann che vedremo prossimamente alla Mostra del cinema di Venezia nel film Kill your darlings, la prossima primavera debutterà al cinema nei panni di Harry Osborne in The Amazing Spider-Man 2. Durante il Comic-Con di San Diego l’attore, intervistato da Comic Book Resources, ha parlato del suo ruolo nel film di Marc Webb ed ha spiegato come ha intenzione di differenziarlo dall’interpretazione di James Franco.
“Penso che questa versione dell’Uomo Ragno prenda i personaggi di Spider-Man e li metta nella cultura moderna. Così ho iniziato a guardare a Harry, come fa una persona come questa a esistere nella cultura moderna? Per me, lui è un piccolo fondo fiduciario. È cresciuto a New York City e usa la sua ricchezza per nascondere i suoi problemi, come se quasi usasse la sua ricchezza per comprare la felicità. E penso che ci sia una grande cultura dei piccoli fondi fiduciari che diciamo si adatta all’interno di quel mondo. Questa è stata grossomodo la mia entrata, o l’inizio in quel mondo”.
Parlando della preparazione del personaggio, DeHann spiega che normalmente per prepararsi fa molto lavoro di ricerca per capire di che persona si tratta, il personaggio che deve interpretare, arrivando sempre ad una specifica conclusione, che poi cerca di presentare al regista. Ma nel caso di Harry, è stato Webb a fargli provare delle nuove possibilità che non aveva considerato:
“Mi ricordo del primo giorno sul set – avevo fatto mesi su mesi su mesi di lavoro, ma fino a quando non mi sono presentato sul set il primo giorno e ho iniziato a lavorare con Marc [Webb], tutto è diventato più chiaro. È l’avere la capacità di pensare, ‘Oh, la sai una cosa? Non so se sono d’accordo con questo, ma proviamo!’ E allora si prova e ti senti come, ‘Cavolo! Sì, è questo’ – e non me ne ero reso conto, e ho lavorato su questo [ruolo] per cinque mesi. Ma questo è il divertimento – la scoperta”.
Secondo DeHann questi film attirano molto pubblico soprattutto grazie ai loro nomi, indipendentemente dalla qualità della sceneggiatura che può essere non necessariamente buona. Ma non è stato questo il caso con The Amazing Spider-Man 2.
“Lo script era così buono, e c’era tutto lì, quindi serviva solamente scavare. E così, quando ti viene dato del materiale dove le complessità sono tutte lì, questo è quello che rende divertente l’essere un attore – arrivi a minare quel materiale e a scavarlo”.
Il ruolo di Harry è stato per Dane sia una sfida mentale che fisica. L’attore ha dovuto mettersi in forma per il ruolo e praticare alcuni stunt. Ma ammette di non aver voluto rischiare di farsi male quando la scena rischiava di diventare pericolosa per la sua persona, e di aver contato in questo caso sulle controfigure.
“Beh, ci sono alcune cose che non si possono fare per motivi di assicurazione, o cose che, solo fisicamente, non sono in grado di fare. [Ride]. Ma ho trascorso un grande periodo nel raggiungere la migliore forma fisica della mia vita, per questo film, allenandomi e facendo questo genere di cose – l’essere fisicamente più capace di quanto non sia mai stato prima. Ma sì, bisogna essere intelligenti in questo, e alla fine della giornata, non si può fare qualcosa che potenzialmente potrebbe non farti lavorare per il resto del film. Devi essere in grado di aver cura di te stesso”.
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The Amazing Spider-Man 2 arriverà nelle sale il 2 maggio 2014 sempre in 3D. Cliccate sulla pagina Facebook del film per rimanere aggiornati.
Fonte Comic Book Resources