Il successo al botteghino cinese di Pacific Rim sembra che stia spingendo la Warner Bros a prendere in considerazione la realizzazione del sequel del film di Guillermo del Toro. Ma al momento nulla è certo, e nemmeno i membri del cast hanno idea di quello che sarà il destino della franchise, come testimonia la dichiarazione di Charlie Day in un’intervista a Crave Online.
“Anche io non so se verrà mai realizzato. Credo perché non c’è nessuno con un mantello che potrebbe danneggiare le nostre possibilità per poterne fare un altro. Staremo a vedere. Sentite, mi piacerebbe farlo. Speriamo, se continuerà ad andare così bene all’estero, lo scopriremo”.
Parlando del film, Day ha ammesso che durante il processo creativo molte idee di Del Toro sono state cambiate.
“Guillermo è una di quelle persone la cui mente è talmente attiva che potrebbe avere un’idea su qualcosa e poi è un’idea completamente diversa cinque minuti dopo”.
Per questo motivo non è certo se Del Toro manterrà alcune idee per il sequel, che aveva già confidato al cast. Ad esempio per il personaggio di Newt, lo scienziato interpretato da Day, Del Toro aveva espresso l’intenzione di farlo diventare un cattivo.
“Mi ricordo quando l’ho incontrato per la prima volta, che gli piaceva l’idea che Newt diventasse una sorta di cattivo nel secondo film. Ma penso che nel corso della realizzazione del film, e al modo in cui il personaggio è entrato in risonanza con il pubblico, e non credo che adesso voglia trasformarlo in un cattivo, ma davvero non ne ho idea”.
Day confessa che spera di poter pilotare un Jaeger nel secondo film, assieme al suo collega scienziato Gottlieb (Burn Gorman).
“Spero che arriveremo a guidare un grande robot. Penso che tradizionalmente nei fumetti, a volte gli scienziati mettono su una versione a buon mercato, goffa, di uno dei robot così forse faremo qualcosa di simile”.
Chissà se la possibilità che Newt diventi un cattivo nel seguito possa essere una conseguenza del drift con i Kaiju.
Fonte Crave Online