La rivista tedesca Magazine Cinema, ha pubblicato uno speciale su Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, ricco di spoiler. Purtroppo nel lungo articolo non viene quasi mai specificato a chi appartengono le nuove informazioni sul film, quindi non siamo completamente sicuri dell’esattezza di queste informazioni. Comunque se non volete rischiare di rovinarvi il film, vi consigliamo di non proseguire la lettura dell’articolo.
Un noto Negromante, un elfo brioso, un minaccioso e piuttosto irritabile mutaforma, un avido drago, un fiume pieno di azione e la battaglia del Consiglio Bianco contro il Negromante di Dol Guldur, sono solo alcune delle cose che potremmo aspettarci in questo seguito di Un viaggio inaspettato, promette il giornalista Philipp Schulze dal set di Lo Hobbit.
Questo secondo capitolo della trilogia tornerà ad usare diverso materiale presente nelle appendici contenute nel libro Il ritorno del re, dove viene svelato che il Negromante (un’ombra realizzata in CGI, interpretata da Benedict Cumberbatch) è lo stregone al servizio di Sauron, mentre il pallido orco Azog che nel libro non sopravvive alla battaglia di Azanulbizar (mostrata all’inizio di Lo Hobbit – Un Viaggio Inaspettato), viene trasformato da Jackson nel acerrimo nemico di Thorin Scudodiquercia.
Tra le aggiunte realizzate appositamente per il film, ricordiamo l’invasione di Esgaroth da parte degli orchi e la presenza di Tauriel – la giovane elfa di appena 300 anni che darà un tocco di femminilità ad una storia dominata dagli uomini.
Evengeline Lilly spiega che “Questa storia ha bisogno di estrogeni”. Aggiunge Jackson: “Grazie a personaggi come Tauriel scopriremo molto di più sulla vita nel Bosco Atro, che è completamente diverso da Gran Burrone”. Tanto che Lilly definisce gli elfi di Bosco Atro come “I ninja dal sottobosco”.
Peter Jackson non solo userà le aggiunte per narrare una cronaca più coerente della Terra di Mezzo, ma le utilizzerà anche per spruzzare un po’ di minacce, qua e là, contro gli hobbit. Inoltre i fan possono attendere con anticipazione il primo incontro tra Legolas e Gloin, il padre dello scontroso nano Gimli protagonista del Signore degli Aneli.
Jackson anticipa che rispetto al primo film, potremmo aspettarci una storia decisamente più oscura. In una delle scene chiave della trilogia, in cui sono stati coinvolti più di 200 attori ed extra, è stata la morte del drago. Anche se non si sa ancora se Smaug cadrà nel secondo o nel terzo film. Una delle poche certezze è che la Battaglia dei Cinque Eserciti avrà un ruolo centrale in The Hobbit – There and Back Again.
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug uscirà nelle sale italiane il 12 dicembre 2013. Per rimanere aggiornati sulla produzione seguite le news dal blog.
Fonte: thorinoakenshield