Era uno dei casting più attesi, quello per il nuovo Batman che comparirà in L’Uomo d’Acciaio 2, e come era prevedibile non ha accontentato tutti. L’assunzione di Ben Affleck ha spiazzato tutti, in rete sono comparsi sondaggi, qui trovate il nostro, e pezzi pro e contro la decisione della Warner Bros. Considerando tutta l’attenzione che sta circolando attorno a questa scelta, non ci sorprende molto la decisione di John Roden di aprire una petizione su Change.org, per rimuovere Affleck come interprete di Batman.
“La sua abilità recitativa non è nemmeno vicino all’essere credibile come Bruce Wayne e non farà giustizia al ruolo. Non ha il fisico, né è abbastanza intimidatorio per il ruolo di Batman. La sua interpretazione di Daredevil era atroce e lui non è lontanamente vicino all’essere una star d’azione. Per favore trovate qualcun altro”.
Ora come argomentazione è un po’ fiacca, ma in una mezza giornata sono state già raccolte 3600 firme delle 5000 richieste. Una cifra che rimane comunque ridicola se consideriamo che quando fu scelto Michael Keaton per il ruolo di Batman, nel film di Tim Burton, alla WB arrivarono ben 50mila lettere di protesta da parte dei fan, che per la parte avevano chiesto attori come Sylvester Stallone e Clint Eastwood.
Ecco un estratto del tempo del New York Times che descrive la reazione dei fan.
“In una massiccia campagna di lettere, sono state sollevate obiezioni sull’enfasi dello studio in questo Batman con un alto concetto e il rifiuto di fare un film serio sulla mascella quadrata di uno delle più popolari – e psicologicamente complessi – personaggi dei fumetti.
La polemica, scoppiata nelle prime pagine del Wall Street Journal e in numerose pubblicazioni di settore, incentrata sul casting di Mr. Keaton, meglio conosciuto come il burlone anarchico nella commedia di successo dello scorso anno Beetlejuice, come il vigilante vendicativo, e la scelta di Tim Burton, il creatore di Beetlejuice ed ex animatore della Disney, come regista del film. Il sospetto espresso da centinaia di fan arrabbiati era che Batman finirà per essere una versione campy, simile a quella parodistica ma popolarissima serie televisiva degli anni sessanta”.
Le preoccupazioni dei fan non si sono avverate nei primi due film, quelli diretti da Tim Burton, ma nei successivi, come ben ricordiamo. Dicevamo, sono circolate delle petizioni, i rappresentanti della Warner sono stati accolti con dei fischi alle convention, e da quello che sta accadendo in rete nelle ultime ore, non possiamo fare a meno che guardare con un po’ di tristezza, la storia ripetersi. Ma anche il casting di Jack Nicholson nei panni del Jocker non aveva entusiasmato i fan e una reazione negativa, molto più forte si è ripetuta anche nel caso del casting di Heath Ledger nel ruolo dell’iconico villain.
Casi come questi non sono arginati solo al mondo di Batman, pensiamo al casting di Daniel Craig per James Bond. Anche lì si era presentata una situazione simile.
Vedremo se nei prossimi giorni la situazione comincerà a calmarsi. Come dice Craig, una volta che avremmo visto il film potremmo applaudire o criticare la scelta di Affleck, farlo adesso, mostra solo che non abbiamo imparato niente.
Fonti Change.org, timburtoncollective, nytimes, BC