Attualità

Japan Expo 2013 – Intervista in esclusiva al gruppo J-pop Angela

Pubblicato il 02 agosto 2013 di Marlen Vazzoler

Uno dei gruppi musicali che abbiamo avuto il piacere di intervistare al Japan Expo, è la pop band giapponese Angela formata da Atsuko e Katsu. Come vedrete dalle foto, i due cantanti erano vestiti in cosplay da alcuni membri dello Scepter 4, o Clan dei blu, dei personaggi presenti nell’anime K, conosciuto anche con il nome K-Project, per cui hanno composto la opening e la terza ending.
Gli Angela hanno scritto e cantato le sigle di molti anime, nei oro dieci anni di attività, in particolare per la serie di Stellvia (prime due opening e seconda e terza ending), Soukyuu no Fafner, Jinki: Extend (ending), Shikabane hime, Asura Cryin’ e Valvrave the Liberator (prima ending).

Potete parlarci del vostro primo incontro e come mai avete deciso di mettere insieme una band? E perché non avete debuttato subito?

Atsuko: A Okayama frequentavamo delle scuole diverse ma ci siamo conosciuti in occasione di un concerto.
Poi, per diventare professionisti, ci siamo trasferiti a Tokyo. Non avevo amici musicisti che mi accompagnassero, ma conoscevo Katsu, quindi siamo andati insieme e abbiamo formato il gruppo.

Il vostro primo successo è stato con la canzone Asu no Brilliant Road per l’anime di Stellvia. Chi vi ha scelti per fare questo progetto?

Facevamo le nostre canzoni, le mostravamo al loro produttore della King Records. La prima volta che abbiamo lavorato è stato a un road show, un produttore ci ha visti e ci ha chiesto se volevamo lavorare a un progetto d’animazione.

Avete fatto molte canzoni per gli anime, in particolare per i mecha, è una coincidenza o deriva da una vostra scelta?

Non possiamo scegliere il genere, ma penso che il nostro tipo di musica si adatti particolarmente bene all’immagine dell’universo e dei robot.

Quando gli viene chiesto di creare una canzone per un anime, il produttore gli da delle informazioni sull’anime, visionano animazioni sketch?

Se alla base dell’opera ci sono un manga oppure racconto, lo leggiamo. Se si tratta di un anime originale cerchiamo materiale come lo scenario o i settei dei personaggi e quindi iniziamo a comporre la musica.

Avete realizzato un single per due cover dell’anime di Martian Successor Nadesico, You get to burning e Dearest, perché avete deciso di fare le cover di queste canzoni? Come mai avete deciso di realizzare un single?

Abbiamo debuttato con le sigle di Uchuu no Stellvia, che era diretto da Tetsuo Sato. Anche Nadesico è diretto da Tesuo Sato: siamo molto amici. In occasione dell’uscita dei DVD di Nadesico si voleva rinnovarne il successo. Così sia per il coinvolgimento di King Records e Starchild, sia per i buoni rapporti con il regista, abbiamo voluto cantare le canzoni.

Solitamente un artista crea la opening o la ending di un anime, invece loro hanno realizzato sia la opening che la ending di due anime Stellvia e Asura Cryin’. Come hanno lavorato per una richiesta così insolita?

Prima ci hanno chiesto di lavorare all’opening e non all’ending, quando il produttore ci fa una richiesta noi siamo così felici così abbiamo acettato [di comporre anche l’ending] e abbiamo detto di si. Siamo felici di poter lavorare a entrambe, ma è difficile fare un opening e un ending diversa.

Negli anni avete realizzato molte canzoni per Soukyuu no Fafner. Una delle loro canzoni più famose è Shangri-La. Qual’è la vostra canzone preferita per questo anime? E in questo caso, come riuscite a creare una nuova canzone che sia diversa dalle precedenti?

(Purtroppo il traduttore ha avuto dei problemi a tradurre sia la domanda che la risposta, ecco cosa ha risposto Atsuko) Ogni volta che riceviamo la richiesta di comporre la sigla di un anime siamo preoccupati. Nel caso dell’opening, che deve essere sempre molto ritmata, non vogliamo che la gente finisca per dire che le canzoni degli Angela sono tutte uguali. Così cerchiamo di variare la melodia, l’arrangiamento e di inserire altri elementi nuovi. Ma è sempre difficile.

Il vostro ultimo album festeggia i vostri dieci anni di attività. Cosa provate per questo anniversario? Come avete deciso quali canzoni mettere nell’album?

Abbiamo fatto un nuovo single, che si chiama ZERO, che c’è nell’album. Siamo felici perché sarà disponibile in Europa. Abbiamo scelto molte musiche di K perché è un anime di cui facciamo il cosplay, è il nostro anime preferito. E penso che sia il nostro album migliore.