La tragedia che ha ucciso Cory Monteith strappandolo all’affetto dei cari a al set di “Glee”, non poteva non avere ripercussioni sul personaggio che lui interpretava, Finn Hudson, e sul plot della serie TV. Ryan Murphy, uno degli autori di “Glee”, parla di cosa succederà ora personaggio di Finn.
In un’intervista esclusiva con la rivista Deadline, Ryan Murphy, uno dei creatori di “Glee”, parla del mondo in cui affronteranno la prematura scomparsa di Cory Monteith. Lea Michelle, fidanzata di Cory nella vita reale, aveva chiesto agli autori della serie che il plot di “Glee” potesse rispecchiare il più possibile “la verità ” di quello che è avvenuto a Cory Monteith, ma gli autori sembrano avere progetti diversi.
Ryan Murphy dice:”Ci sono molte cose che dobbiamo decidere – come gestiremo la sua morte? Ad un certo punto abbiamo pensato di far morire il personaggio con un’accidentale overdose di droga – è qualcosa che abbiamo preso in considerazione. Ma poi abbiamo deciso che non gli faremo fare questo… Quello che faremo nell’episodio sarà non dirvi come il personaggio è morto, forse non ve lo diremo mai. L’idea di dire come un personaggio muore è interessante e un po’ morbosa, ma noi diciamo subito all’inizio dell’episodio ‘Questa puntata è una celebrazione della vita di questo personaggio’. Forse può sembrare una cosa strana per alcuni, ma sarebbe come sfruttare una morte, fare in qualunque altro modo.”
Dunque Ryan spiega che forse non sapremo mai come muore il personaggio di Finn Hudson ma piuttosto celebreremo la sua scomparsa.
La quinta stagione di “Glee” sarà in onda negli USA dal 26 settembre prissimo e la puntata con il tributo a Cory/Finn sarà la terza. Cosa pensate dell’idea degli autori di fare un puntata tributo per l’attore scomparso?