In questi giorni vi stiamo raccontando tutto quello che sta accadendo al Gamescom 2013 di Colonia in Germania, la più importante convention dell’industria dei videogiochi nel nostro continente. Continueremo a farlo visto che ci sono tantissime novità da scoprire mentre oggi ci occuperemo più specificamente di quello che riguarda il confine sempre più labile tra cinema e videogiochi, una zona che ovviamente è sotto il riflettore di ScreenWeek… Cominciamo subito dalle non novità per il film di Need for Speed: Electronic Arts, presentando il nuovo episodio videoludico della serie, Rivals, si è limitata a dire che i lavori sull’adattamento cinematografico procedono senza intoppi.
La vera notizia bomba è stata invece data da Ubisoft e Sony che stanno collaborando insieme a New Regency alla realizzazione di un film dedicato a Watch Dogs, la nuova serie videoludica che già ha catalizzato tantissimo l’attenzione e che si prospetta essere il maggiore rivale di Grand Theft Auto 5 nel campo dei free roaming e che, a differenza di GTA 5, uscirà anche su Playstation 4 e Xbox One (oltre che su PC e Nintendo Wii-U). Al di là delle dichiarazioni di rito, non si sa ancora molto del progetto ma l’appeal cyberpunk di Watch Dogs rende veramente interessante la pellicola.
Rimaniamo in casa Ubisoft per segnalarvi che Scott Frank, sceneggiatore di Minority Report e The Lookout, è al lavoro sullo script del film di Assassin’s Creed (su cui inizialmente ha messo le mani Michael Lesslie) che sarà interpretato e co-prodotto da Michael Fassbender. Frank si è dichiarato eccitatissimo per questo progetto visto che si trova a lavorare per la prima volta ad una sceneggiatura di un lungometraggio dedicato ad un videogioco.
Torniamo da Sony invece per il film di Gran Turismo. Da quanto dichiarato da Kazunori Yamauchi boss di Polyphony Digital (il team che ha realizzato tutti gli episodi videoludici della serie) l’adattamento cinematografico della serie avrà come protagonista la storia di Lucas Ordonez, un ragazzo che dalla GT Academy è riuscito a diventare un pilota nel mondo reale. Yamauchi ha inoltre affermato che sono stati tanti a bussare alla sua porta per proporre un film della sua serie ma soltanto con Mike de Luca e Dana Brunetti con il plot legato a Ordonez, si è convinto a dare il placet alla realizzazione del film.
Percorso inverso invece per Terminator: Reef Entertainment, la “nota” software house inglese che si è già accaparrata i diritti per realizzare un videogame di Rambo (qui potete leggere il nostro articolo a riguardo), è riuscita incredibilmente ad ottenere i diritti per la realizzazione di un videogioco dedicato ai primi due capitoli filmici di Terminator. Abbiamo grossi dubbi che in entrambi i casi potremo giocare con prodotti adeguati alla fama leggendaria di queste serie, anzi, il pericolo è di fare un salto all’indietro fino agli anni ’80 quando i videogiochi tratti dai film erano produzioni raffazzonate soltanto per sfruttare un brand di successo e purtroppo tutto fa pensare che questo accadrà nuovamente. Un vero peccato visto che sia Rambo che Terminator si presterebbero a produzioni kolossal in ambito videoludico senza alcun dubbio…