Buona partenza per Wolverine: L’immortale, l’atteso nuovo capitolo della avventure del mutante Marvel interpretato da Hugh Jackman e diretto da James Mangold, ai botteghini mondiali dove tra l’altro è uscito in day-and-date solo in alcuni mercati.
Lontani i record di altri cinecomic, ma l’ultima pellicola del franchise degli X-Men è stata capace di raccogliere 86 milioni di dollari al di fuori del mercato americano, di cui 10.5 milioni in Russia, poco più di 7 sia in Francia che nel Regno Unito, e oltre 6 in Brasile e Messico. Il dato è 51% superiore a X-Men l’Inizio, e del 30% più elevato rispetto a X-Men le Origini.
Negli Stati Uniti il film non ha rispettato le aspettative della vigilia, e ha raccolto 55 milioni di dollari, con una media di 14mila dollari per cinema. Il dato è esattamente quanto raccolto due anni fa da X-Men: L’Inizio, che incassò 55 milioni nel suo primo fine settimana, mentre nel maggio 2009 X: Men Le Origini Wolverine, film ad inaugurare la stagione, raccolse 85 milioni di dollari all’esordio per chiudere poco sotto i 180 milioni. Globalmente quest’ultimo si fermò a 370 milioni, mentre L’Immortale dovrebbe superare la soglia dei 400 milioni. Costato 120 milioni, si trasformerà in un discreto successo per lo studio che poi proverà ad ingranare un’altra marcia il prossimo anno con X-Men Days of Future Past di Bryan Singer.
Rimanendo negli USA a dir poco impressionante la corsa di L’Evocazione – The Conjuring il nuovo horror di James Wan, che nello scorso weekend aveva fatto segnare il record d’esordio per un horror originale. Altri 22.1 milioni di dollari incassati (media oltre 7mila dollari!) anche in questo secondo fine settimana, in calo solamente del 47%: un dato anomalo non solo per il genere horror ma anche per il boxoffice in generale dopo un esordio così importante. Questo significa che in soli 10 giorni ha già in cassa quasi 84 milioni di dollari: per intenderci Pacific Rim (7.5 milioni in questo weekend) è esattamente alla stessa quota dopo 3 settimane. Sarà uno dei pochissimi horror (per di più R-rated) a superare la soglia dei 100 milioni in America.
Cattivissimo Me 2 è invece uno dei pochi cartoon nella storia del cinema a superare il muro dei 300 milioni di dollari negli USA (306 milioni precisamente raccolti in quattro settimane) e la sua corsa non è ancora conclusa.
Da segnalare invece l’ottimo esordio limited per il nuovo film di Woody Allen: Blue Jasmine. Ben 613mila dollari raccolti in soli 6 cinema, con una media record di oltre 100mila dollari! Riuscirà ad ottenere lo stesso successo di Midnight in Paris una volta rilasciato in centinaia di sale (56 milioni nel 2011)?
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