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ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi

Pubblicato il 03 luglio 2013 di

Settimana cinematografica particolarmente ricca di novità che arrivano sul grande schermo in due giornate differenti: The Lone Ranger mercoledì 3 luglio,  Il Grande OrsoDino e la macchina del tempo giovedì 4 luglio.
La nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi viene pertanto anticipata di un giorno così da potervele presentare tutte insieme!
uscte 3-4 luglio

Oggi mercoledì 3 luglio, arriva in contemporanea sia sui grandi schermi americani che su quelli italiani, il nuovo emozionante film d’avventura della Disney, intriso di azione e humor, che fa rivivere un famoso eroe mascherato attraverso nuovi occhi!

The Lone Ranger - il nuovo poster italiano

  • The Lone Ranger, diretto da Gore Verbinski, porta sul grande schermo, dopo ottant’anni dall’esordio radiofonico, due classici personaggi del West creati per essere ammirati dai bambini, che sono rimasti stabilmente inseriti nel contesto culturale americano e non solo!

(MPAA Rating: PG-13: la visione del film è consentita ai minori di 13 anni con la presenza di un genitore. Le sequenze di violenza ed azione intensa ed il materiale un pò suggestivo, potrebbero essere inappropriati per bambini al di sotto dei 13 anni)

Il guerriero indiano Tonto (Johnny Depp,)

The Lone Ranger Johnny Depp foto dal film 7

racconta la storia inedita che ha trasformato l’uomo di legge John Reid (Armie Hammer), in un leggendario giustiziere.

The Lone Ranger Armie Hammer foto dal film 3

I due improbabili eroi saranno spesso impegnati in comici alterchi e in un’epica girandola di sorprese, combatteranno fianco a fianco contro l’avidità e la corruzione.
The Lone Ranger Johnny Depp Armie Hammer foto dal film 7
The Lone Ranger vede tra i protagonisti anche il vincitore del Primetime Emmy e del Golden Globe Award Tom Wilkinson nei panni del politico Latham Cole

The Lone Ranger Tom Wilkinson foto dal film 4

William Fichtner nel ruolo di Butch Cavendish, l’acerrimo nemico di Tonto e del Lone Ranger,

The Lone Ranger William Fichtner foto dal film 6

il vincitore del Primetime Emmy Award Barry Pepper nel ruolo dell’intransigente Capitano J. Fuller

The Lone Ranger Barry Pepper foto dal film 1

James Badge Dale nel ruolo del Texas Ranger Dan Reid, fratello maggiore di John

The Lone Ranger James Badge Dale foto dal film 5

Ruth Wilson nel ruolo di Rebecca Reid, moglie di Dan e vecchia fiamma di John

The Lone Ranger Ruth Wilson foto dal film 3

Helena Bonham Carter,  due nomination all’Oscar e sei nomination al Golden Globe, nel ruolo della proprietaria del saloon Red Harrington, dai modi coloriti e con una gamba sola.

The Lone Ranger Helena Bonham Carter foto dal film 3

Temi chiave del film

  • Abbattere le proprie diversità ed unire le forze per perseguire degli obiettivi importanti: il guerriero indiano Tonto e l’uomo di legge John Reid sono due personalità agli antipodi che nonostante le loro diversità si uniscono per combattere contro l’avidità e la corruzione.
  • Reintrodurre il genere West con i suoi classici personaggi in modo fresco ed entusiasmante in modo che anche i piccoli che ancora non li conoscono, possano innamorsi di loro così come fecereo a suo tempi i loro genitori e fratelli maggiori.

Curiosità sul film

  • Il programma The Lone Ranger, si fece strada per la prima volta sulle onde radio per gentile concessione della radio WXYZ di Detroit, Michigan, il 30 gennaio 1933. Il proprietario della stazione, George W. Trendle, voleva un Western che affascinasse il pubblico dei bambini. Il personaggio da lui creato era retto, onesto e una figura autoritaria che i bambini potessero ammirare. Così era nata l’idea del Cavaliere solitario, passata poi a Fran Striker, uno sceneggiatore di Buffalo, e al direttore del personale della stazione radio, James Jewell che continuò a dirigere la serie radiofonica “The Lone Ranger” per tutto il 1938, quando ormai era un fenomeno nazionale. Il suocero di Jewell era proprietario del Campo Kee-Mo-Sah-Bee a Mullet Lake, in Michigan, che divenne così l’ovvia ispirazione linguistica per il nome che Tonto diede al suo amico, il Cavaliere Solitario (Tonto fu inserito in undici episodi della serie).

Si pensa che il nome del campo derivi da una parola Ojibwe, “giimoozaabi,” tradotto come “esploratore fidato” o persino “chi sceglie un percorso diverso dal normale”. Anche il nome Tonto potrebbe derivare da un’altra parola Ojibwe, “N’da’aanh-too” (pronunciato “Nda-n-to”)  che significa “selvaggio” o “cambiare”. Jewell suggerì anche la “Ouverture del Guglielmo Tell” di Gioachino Rossini come tema musicale del programma.

Ci furono 2.956 episodi radiofonici di “The Lone Ranger” (l’ultimo nuovo episodio venne trasmesso il 3 settembre 1954), una storia lunga 21 anni che di fatto coincise con l’omonima serie televisiva di grandissimo successo interpretata dal vigoroso Clayton Moore come protagonista e il maestoso Jay Silverheels nel ruolo di Tonto. Questo programma, che divenne un fenomeno internazionale, cominciò a essere trasmesso sulla ABC nel 1949 e continuò fino al 1957.

L’enorme popolarità dello show diede vita anche a due lungometraggi teatrali: Il cavaliere senza volto del 1956 e Il cavaliere azzurro della città dell’oro del 1958.

  • Il cast e le comparse di The Lone Ranger per diventare sullo schermo cowboy, pistoleri o costruttori di ferrovie, sono dovuti tornare a scuola e avere ottimi maestri.

QUI trovate la programmazione nei cinema italiani, QUI la descrrizione dei personaggi in chiave Lego, mentre QUI la recensione del nostro Leotruman che lo ha visto in anteprima per noi. QUI trovate la pagina facebook italiana del film!

 Domani giovedì 4 luglio arriveranno in sala due film per i più piccini

Dino e la macchina del tempo Poster Italia

(MPAA Rating: PGper la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori, alcuni contenuti potrebbero non essere adatti per i bambini)

Dino è un bambino di otto anni, amante dello skate, che vive con la mamma e la sorella Giulia.

Dino e la macchina del tempo immagine dal film 12

Dino come tutti i bambini non resiste alla tentazione di cacciarsi nei guai e così un giorno si intrufola nella casa dell’amico Max e scopre che il Dottor Santiago, inventore da strapazzo e padre del suo miglior amico, sta lavorando all’invenzione di una macchina del tempo a forma di uovo.

Dino e la macchina del tempo immagine dal film 4

L’arrivo della sorellina Giulia crea un caos tale da far azionare accidentalmente la macchina, con loro tre all’interno. I ragazzi vengono così catapultati a migliaia di anni di distanza, nel nido di una femmina di T-Rex.

Dino e la macchina del tempo Foto dal film 02

I tre finiscono così nelle  “amorose”  grinfie della mamma dinosauro che ha scambiato la navicella per il suo uovo ed i tre ragazzi per i suoi piccoli.

Dino e la macchina del tempo Foto dal film 01

Prima che le vere uova si dischiudano e la situazione diventi pericolosa, Dino, Max e Giulia, dovranno cercare di aggiustare la macchina del tempo per ritornare a casa nel loro presente.

Dino e la macchina del tempo immagine dal film 3

Per far tutto questo Dino ha un piano a prova di…dinosauro!

Dino e la macchina del tempo immagine dal film 5

Temi chiave

  • Il viaggio nel tempo, la lotta tra buoni e cattivi, la mamma è sempre la mamma!

QUI trovate la programmazione nei cinema italiani.

La seconda uscita di giovedì 4 luglio

Il Grande Orso Poster Italia 2

(MPAA Rating: PG: per la visione del film è suggerito l’accompagnamento dei genitori, alcuni contenuti potrebbero non essere adatti per i bambini)

Sofia e suo fratello Jonathan, decidono di recarsi dal nonno che vive nel bosco.

Il grande orso Foto dal film 12

Dietro al suo cortile, da molti anni, è cresciuta una “grande foresta” in cui non vive più nessuno. La “grande foresta” è popolata da strani animali, dalle grandezze innaturali. Sofia, dopo aver rovinato il fortino di suo fratello nel giardino del nonno, scappa oltre il muro del cortile, costringendo Jonathan ad inseguirla.

Il grande orso Foto dal film 10

Lì conosceranno un Orso gigante, che per non farsi trovare dal suo acerrimo nemico, il cacciatore, usa gli alberi come copertura mimetica. Gli alberi sono cresciuti sul suo dorso e fanno parte del suo corpo forte e maestoso.

Il Grande Orso immagine dal film 5

Sofia non ha paura di Mister Orso e decide di restare ancora con lui nella foresta. Jonathan fa vari tentativi per riportare indietro sua sorella e in questi tentativi combatterà il cacciatore che brama solo di uccidere l’Orso. Il motivo di tanto odio è quello di aver distrutto il suo villaggio al risveglio dal letargo e aver costretto tutti gli altri abitanti alla fuga. Alla fine della lotta Sofia, Jonathan e l’Orso, sconfiggeranno il cacciatore, suggellando, col patto di in un nuovo ritorno, la loro incredibile amicizia.

Il Grande Orso immagine dal film 6

Temi chiave del film:

  • Andare oltre le apparenze: dietro l’apparenza mostruosa dell’orso, creatura colossale, i cui peli sono grossi come spazzole per i capelli che sul dorso porta un intero bosco di abeti, si nasconde, in realtà, un cuore immenso ed un animo estremamente gentile.

QUI trovate la programmazione nei cinema italiani.

Se volete sapere tutti gli altri film in uscita questa settimana vi rimandiamo al nostro ScreenWEEKend.
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