Alla fine, anche se sulla carta era praticamente perfetto, Sacha Baron Cohen non vestirà più i panni di Freddie Mercury. L’attore abbandona infatti il progetto di un biopic sul trasformista cantante del gruppo rock inglese dei Queen scomparso nel 1991. Un film di cui si parla ormai da diversi anni e in cui Cohen era anche produttore. Causa della defezione: divergenze artistiche.
Da quel che sembra e che riporta Deadline, i componenti superstiti dei Queen – che hanno l’ultima parola sulla sceneggiatura e sulla scelta del regista – volevano realizzare una sorta di “pellicola per famiglie” (?!?) o comunque un film per tutti con un rating PG mentre Sacha Baron Cohen era decisamente più intenzionato a raccontare una storia senza censure che raccontasse la vita di Freddie Mercury in ogni dettaglio (anche scomodo o scabroso). E che quindi realisticamente avrebbe pututo incorrere in un divieto per minori.
Sacha Baron Cohen aveva già affidato la sceneggiatura all’ottimo Peter Morgan, autore di Frost/Nixon, The Queen, Hereafter, Rush, e il biopic avrebbe dovuto seguire la vita di Freddie dagli anni in cui si formarono i Queen sino alla famosa apparizione del gruppo nel 1985 al Live Aid. Per quel che riguarda i papabili registi, nei mesi scorsi si erano fatti i nomi di David Fincher e Tom Hooper; la band però non ha ancora ufficializzato nessuno di questi, anzi sembra proprio che la rottura tra i membri dei Queen e l’attore sia sorta in seguito all’offerta del ruolo dietro la macchina da presa a Hopper (con cui Cohen ha già lavorato nel musical de Les Miserables). Staremo a vedere come evolverà la situazione…
Fonte: Collider